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Strage di Samarate, Nicolò Maja in miglioramento: "Ha aperto un occhio"

nicolò maja

Nicolò Maja, unico superstite della strage di Samarate, sta migliorando e ha aperto un occhio: il Milan gli ha inviato un messaggio di incoraggiamento.

Unico sopravvissuto alla strage di Samarate, in cui il padre Alessandro ha ucciso la moglie e la figlia, Nicolò Maja è ancora ricoverato all’ospedale di Varese ma le sue condizioni sembrano in miglioramento: nei giorni scorsi ha aperto un occhio e sembra dare segnali di capire ciò che gli viene detto.

Come sta Nicolò Maja

L’avvocato Stefano Bettinelli ha confermato che, anche se il suo quadro clinico resta stazionario, fa ben sperare: “Ha aperto un occhio, quello che non è fasciato dal bendaggio. Non parla ma sembra che capisca, dal momento che con il dito cerca di rispondere ai nonni che gli fanno domande“. Ciò che è certo è che ci vorranno mesi e mesi prima di una ripresa, perché le lesioni riportate alla testa durante la furia omicida del padre sono importanti.

Quanto e cosa riesca a comprendere e soprattutto a ricordare di quella terribile notte, ancora non è dato saperlo: per ora i nonni, che sono una presenza fissa tra le corsie dell’ospedale, non gli hanno ancora detto niente.

Il messaggio del Milan per Nicolò Maja

Anche se è ancora ignaro di tutto ciò, la comunità di Samarate gli ha inviato più volte messaggi di speranza e un grido di incoraggiamento ancora più forte gli è giunto dal Milan, la sua squadra del cuore. L’allenatore Stefano Pioli gli ha infatti fatto giungere queste parole: “Ciao Nicolò. Sappiamo che stai passando un momento delicato ma sappiamo anche che sei molto forte e che reagirai. Ci troveremo presto qui tutti insieme. Forza Nicolò“.

A chiedere un vocale per Nicolò da parte della sua squadre preferita era stato il nonno, che in diretta su Rai Uno aveva espresso il desiderio di farglielo ascoltare nella speranza di suscitare una qualsiasi reazione.