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Studenti russi denunciano i prof che protestano contro la guerra: rischiano 15 anni di carcere

Russia

Alcuni studenti russi hanno deciso di denunciare i professori che protestavano contro la guerra. Ora quattro docenti rischiano 15 anni di carcere.

Un gruppo di studenti russi ha deciso di denunciare quattro professori, che protestavano contro la guerra in corso. I docenti rischiano fino a 15 anni di carcere.

Studenti russi denunciano i prof che protestano contro la guerra: rischiano 15 anni di carcere

La caccia alle streghe non si ferma. Gli studenti russi hanno iniziato a registrare gli sfoghi dei loro insegnanti, contrari alla guerra, e li mandano direttamente alla polizia. Gli agenti aprono indagini penali, sulla base della nuova legge nazionale che vieta di fornire false informazioni sull’Operazione Speciale del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina. Il Washington Post ha raccontato che quattro insegnanti sono finiti nei guai e rischiano 15 anni di carcere proprio a causa delle denunce degli studenti. Una di queste si chiama Irina Gen, professoressa di 55 anni, che aveva commentato l’esclusione della Russia da una competizione sportiva europea. “Finché non ci comporteremo in modo civile succederà sempre. L’Ucraina è uno stato sovrano” ha detto l’insegnante.

L’elenco dei traditori e dei nemici della patria

Nelle ultime settimane, come riportato dal quotidiano, è emerso anche un elenco di traditori e di nemici della patria, che è stato pubblicato dal Comitato per la protezione degli interessi nazionali, gruppo che rivendica il dovere di smascherare personaggi pubblici che sostengono le sanzioni contro la Russia. Il governo della regione di Kaliningrad ha inviato dei messaggi ai residenti per esortarli a denunciare “provocatori e truffatori” che vogliono sabotare “l’operazione speciale in Ucraina“. Diversi attivisti, giornalisti e politici hanno trovato la parola “traditore” scritta sulle porte d’ingresso delle loro abitazioni.