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Sudore: le cause di un'eccessiva sudorazione.

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Capita di sudare di più rispetto ad altre persone e, dunque, di discutere con i colleghi per decidere se accendere il climatizzatore. Soffocate, cambiate camicia ogni 3 ore, avete l'impressione di morire per il caldo. Accanto a voi, il vostro collega non suda, nemmeno una goccia, e va persino a fa...

Capita di sudare di più rispetto ad altre persone e, dunque, di discutere con i colleghi per decidere se accendere il climatizzatore.

Soffocate, cambiate camicia ogni 3 ore, avete l’impressione di morire per il caldo. Accanto a voi, il vostro collega non suda, nemmeno una goccia, e va persino a fare jogging quando esce da lavoro. Ingiustizia o scienza?

Perché alcune persone soffrono di più il caldo rispetto ad altre? A seconda del vostro corpo ma anche a seconda di cosa avete bevuto, sopporterete più o meno bene il caldo. Anche alcuni squilibri ormonali possono influire. E, credendo ad alcuni studi, se siete uomini, certamente non soffrirete il caldo più di una donna.

L‘uomo è un essere omeotermo: ha la facoltà di conservare la sua temperatura corporea sempre attorno ai 37 ° C. Dunque può adattarsi sia ai grandi freddi che alle canicole. A capo di questa termoregolazione, naturalmente il cervello ed, in particolare, l’ipotalamo, una regione del sistema nervoso centrale. Ma l’ipotalamo non funziona da solo; sono i recettori termici, situati un po’ ovunque nel corpo, che gli inviano dei segnali. La nostra pelle e, in particolare, quella delle mani e dei piedi, percepisce il calore o il freddo. In funzione di questo, le informazioni vengono inviate all’ipotalamo che fa reagire il corpo. E questa reazione è visibile a occhio nudo: la traspirazione non è altro che un mezzo per rinfrescare la temperatura del corpo.

  • Questione di corporatura. Più i è bassi e tozzi, più si ha caldo.

Per alcuni, questa “rinfrescata” durerà più o meno tempo. In particolare, è il caso delle persone in sovrappeso. Alcuni studi scientifici spiegano questo attraverso la proprietà isolante del grasso. Altri, invece, spiegano che ci vorrà semplicemente più tempo, ad una persona con una corporatura notevole, per rinfrescare la massa corporea, più ampia. Inoltre, chi ha un peso maggiore dovrà fare qualche sforzo in più per muoversi; fa lavorare di più i suoi muscoli, aumenta la sua frequenza cardiaca e riscalda così automaticamente la sua temperatura corporea.

La morfologia del fenomeno implicherebbe anche il modo in cui una persona trattiene calore; più si è bassi e tozzi più si trattiene calore, soprattutto nella massa muscolare. In questo modo, si reagisce rapidamente al caldo. Gli alti e magri, invece, hanno più fortuna ma resistono meno al freddo invernale!

  • Questione di genere. Donne freddolose: le più resistenti al caldo?

L’inverno, d’altronde, è alle donne che molto spesso tremano i denti – senza cadere nel sessismo. Molti studi infatti hanno dimostrato che la temperatura del loro corpo superava in media quella degli uomini. Questo dovrebbe dar loro più calore, se solo un altro dettaglio non andasse ad invertire tutto: i principali recettori termici, le loro mani e i loro piedi restano molto spesso più freddi rispetto al resto del corpo … ed inviano allora rapidamente segnali all’ipotalamo quando fa freddo, sentendo velocemente la differenza tra la temperatura esterna e quella delle loro mani. In estate, è il contrario. Tuttavia, un altro studio, realizzato dal ricercatore canadese Peter Tikuisis, afferma che con una corporatura uguale, un uomo e una donna avrebbero la stessa temperatura corporea. Possono allora entrare in gioco gli ormoni di queste signore; la temperatura del loro corpo cambia durante il ciclo mestruale, soprattutto a causa della variazione di estrogeni. Per non parlare della menopausa, quando la carenza di quest’ormone provoca le fastidiosissime vampate di calore.

  • Questione di età Bambini e anziani, i più deboli.

Anche l’età è tra i fattori per i quali soffrirete più o meno il caldo. Quando si è bambini, le ghiandole sudoripare (quelle che fanno traspirare) non sono ancora completamente attive; quando si è anziani è tutto il sistema nervoso ad essere più lento. Dunque bambini e anziani traspirano di meno, e si espongono più facilmente ad un’insolazione, in quanto la temperatura del loro corpo ha difficoltà ad abbassarsi.

  • Questione di ormoni Bagnarsi la camicia patologicamente

Al contrario, alcune persone si bagnano la camicia più facilmente di altri. Ciò può essere sintomo di patologie come l’ipertiroidismo. La tiroide produce ormoni in eccesso, cosa che aumenta la termogenesi, la capacità del loro corpo di riscaldarsi. Così, quando si tratta di raffreddarlo, è più complicato.

Ma, a volte, la tiroide non c’entra nulla. Alcune persone sono semplicemente più o meno sensibili agli stimoli rispetto ad altre: il loro ipotalamo reagisce più o meno rapidamente ai segnali che gli invia la pelle e sentono, perciò, caldo più o meno rapidamente. Risultato: la traspirazione tarda anch’essa ad arrivare o, al contrario, è eccessiva. Per questi ultimi, si parla di iperidrosi primitiva: sudano abbondantemente e velocemente , anche quando la temperatura esterna non è particolarmente elevata. Se si suppone che questo dipenda da un’iperattività del sistema nervoso o dalle ghiandole sudoripare, nessuna spiegazione certa è stata provata.

A loro, possiamo offrire numerosi consigli. Evitate le bevande eccitanti, che aumentano la frequenza cardiaca, fanno lavorare il cuore, che è un muscolo, e riscaldano così la temperatura di questa macchina, che è il corpo. Evitate lo sport quando fa troppo caldo, per le stesse ragioni. Potete anche usare degli antitraspiranti ma attenzione: anche se le aureole non sono molto glamour, è il segno che il vostro corpo reagisce.

Occorre lasciar respirare e traspirare la pelle, in particolare grazie ad abiti ampi e prodotti con tessuti come il lino e il cotone.

Ma se siete uomini dalla robusta costituzione, obbligati a lavorare in abito e siete dipendenti dal caffé … allora accendete il climatizzatore!