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Tagliò le mani alla moglie: chiesti 10 anni

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Chiesti dieci anni di carcere per l'uomo che tagliò le mani alla moglie.

Dmitry Grachyov sequestrò la moglie, prese un’ascia e le tagliò entrambe le mani. Era convinto che lei lo tradisse. Il tribunale ha tolto all’uomo la patria potestà dei due figli avuti dalla donna. Era capace di intendere e di volere al momento del crudele atto.

Era convinto che la moglie lo tradisse

Dalle indagini è emerso che all’interno della coppia c’erano attriti già da diversi mesi. La donna, Margarita, aveva avviato le pratiche del divorzio a seguito di alcuni comportamenti violenti che il marito aveva manifestato nei suoi confronti. Dmitry, eccessivamente geloso, era però convinto che la moglie lo volesse lasciare perchè innamorata di un altro uomo ed è proprio questa convinzione che lo ha spinto al macabro gesto.

Era dicembre, quando Dmitry Grachyov accecato dalla gelosia decise di sequestrare la moglie e tagliarle entrambi gli arti superiori. Una sera, il ventisettenne obbligò Margarita, di un anno più giovane, a salire in auto con lui. Dopo averla portata in una foresta isolata l’uomo portò a compimento la sua vendetta. Dai racconti riportati sembra che dopo essere stata accusata più volte di tradimento, la giovane sia stata costretta a inginocchiarsi. A quel punto Grachyov l’ha immobilizzata con delle corde e dopo aver impugnato un’ascia le ha tranciato di netto entrambe le mani.

Chiesti dieci anni di carcere

Grachyov è stato immediatamente arrestato, mentre la giovane, ormai ex moglie, ha iniziato un lungo processo di riabilitazione. La mano destra è stata completamente sostituita da una protesi, mentre la sinistra è stata riposizionata in sede ma dovrà subire diversi interventi chirurgici. Margarita non recupererà mai più la completa funzionalità delle sue mani.

Il timore iniziale era che l’uomo scontasse una pena di soli 3 anni. Recentemente però Grachyov è stato riconosciuto completamente capace di intendere e di volere al momento del violento episodio. Il processo ha richiesto 5 audizioni. Il Tribunale di Serpukhov ha tolto al giovane la potestà sui due figli avuti dalla donna. Grachyov non potrà mai più avvicinarsi a loro. E’ stata poi richiesta una pena di 10 anni di carcere per aver minacciato di morte e poi mutilato la moglie. La condanna è in attesa di essere convalidata.

La donna si è detta sollevata per la decisione di allontanare l’uomo da lei e dai figli e ha poi ringraziato per tutto l’affetto e il sostegno che ha ricevuto.