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Tampone, limiti di persone a tavola e no abbracci: il Natale spartano che consiglia Pregliasco

Fabrizio Pregliasco

Tampone, limiti di persone a tavola e no abbracci: il Natale spartano che consiglia Fabrizio Pregliasco all'insegna del buonsenso e con qualche "pecca"

Tampone, limiti di persone a tavola e no abbracci: il bignamino sul Natale spartano che consiglia Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, è un concentrato di buon senso, a parte qualche sbavatura che ormai attanaglia tutti gli esperti del paese. senza più bussola mainstream di fronte alla Omicron.

Ecco il Natale spartano che per gran parte fa bene a consigliare Fabrizio Pregliasco

In una intervista a La Stampa il virologo “canterino” torna sul tema della festa imminente e spiega come ci si dovrebbe comportare. Cominciando all’ovvio, cioè dal fatto che un cenone “canonico”, con decine di invitati e misure allentate, sarebbe da evitare e basta. Il rischio? “Mischiare molti nuclei diversi, non conviventi”. E gli spazi? “Sarebbe buono garantire almeno 2 metri quadrati a persona e non andare comunque oltre gli 8-10 commensali”.

Il paradosso dei tamponi prima del cenone, ecco la parte “debole” del Natale spartano che consiglia Pregliasco

Insomma, al di là del fatto che è tutto giusto, anche se tutti si affannano a dire che non è come l’anno scorso la sensazione di “strozzatura” è paro paro quella dell’anno scorso e grazie tante no vax per il talebanesimo e governo per le terze dosi partite tardi e la dad ritirata speed. Gli invitati dovranno essere tutti vaccinati, il che non fa una grinza: “In quel caso tutti vaccinati e magari con il tampone fatto il giorno stesso”. Open scrive “pazienza se questo provocherà qualche fila in farmacia, come già sta succedendo”. Tuttavia non ci capisce in rapporto a cosa, visto che Natale è fra due/tre giorni e che il tampone (ovviamente rapido) andrebbe fatto un’ora prima di sedersi a tavola, altrimenti quella che si spande in giro per studi televisivi e colonne semi tabloid è solo fuffa mainstream.

Ci sono anche le tombolate con mascherina e le finestre aperte nel Natale spartano che consiglia Pregliasco

Mascherine: “Meglio se Ffp2, rappresentano comunque un’ulteriore barriera di fronte al virus e meglio tenerla prima e dopo il pasto, mentre si chiacchiera o si scartano i regali”. Chiosa sull’aerazione invernale: “Non serve tenere le finestre sempre aperte, basta assicurare un regolare ricambio dell’aria e ricordarsi di aprirle almeno 5 minuti ogni ora, se non fa troppo freddo anche un po’ di più, anche perché l’85% delle infezioni avviene tramite ‘droplet’ o aerosol”.