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Terremoto al largo di Fukushima: scossa di magnitudo 6.1, nessun allarme tsunami

terremoto in giappone

Nuovo terremoto intenso nel mondo, questa volta in Giappone. Una scossa di magnitudo 6.1 è stata rilevata non lontano da Fukushima, nessun danno registrato

Una scossa di terremoto ha colpito, poco fa, il Giappone. Un sisma piuttosto intenso, di magnitudo 6.1, come riportato da Ingv sul suo sito, registrato in mare, non lontano da Fukushima teatro nel 2011 di un altro fortissimo terremoto che ha provocato una distruttiva onda di tsunami. Il Paese è infatti pronto in caso di terremoti, e la scossa di poco fa, registrata alle 18.37 ora italiana, non ha destato particolare preoccupazione sulla terraferma dal punto di vista sismico. Paura invece per la possibile formazione di uno tsunami anche se fortunatamente, poco dopo, l’Agenzia meteorologica giapponese ha confermato che nessun’allerta tsunami fosse in atto.

Il sisma è stato comunque avvertitoo sulla costa orientale est del Giappone, in quanto si è verificato a poche decine di chilometri di distanza, in mare aperto, e con ipocentro superficiale individuato a meno di 10 km di profondità. Nella fattispecie il terremoto è avvenuto ad una distanza di 281 chilometri dalla città di Kamaishi, a Honshu, la più grande isola del Paese.

Terza scossa di terremoto intensa in poche ore dopo Messico e Nuova Zelanda

Quella di poco fa in Giappone è di fatto la terza forte scossa di terremoto registrata nell’arco di poche ore nel mondo. Dopo il sisma di ieri in Messico, che ha toccato la magnitudo 7.1 della scala Richter provocando gravissimi danni in molti paesi e a Città del Messico e la morte di più di 200 persone (il bilancio è ancora provvisorio), si è infatti verificato un sisma anche vicino alla nuova Zelanda. Il terremoto è avvenuto alle 3.43 della notte, ora italiana, a sud ovest dell’isola e ha raggiunto i 6 gradi della scala Richter, con ipocedntro a 10.2 km di profondità. Nessun danno registrato ma la preoccupazione resta tanta, per il rischio di nuovi potenti scosse, in particolare in Messico dove quelle di assestamento potrebbero raggiungere anche intensità importanti.