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Terremoto in Giappone: 3 morti e 200 feriti

Forte terremoto in Giappone

Tre morti e 200 feriti: è il bilancio del terremoto registrato alle 8.00, ora locale, nell'area di Osaka.

Paura in Giappone per una violenta scossa di terremoto. Il sisma è stato registrato alle 8.00 ora locale, corrispondente all’1.00 in Italia. Le scosse, di magnitudo 6.1, hanno causato gravi danni a strade, edifici privati e mezzi di trasporto pubblico, ma la Kansai Electric assicura che nessun impianto nucleare è stato danneggiato. Attualmente il bilancio è di 3 morti, compresa una bambina di 9 anni. I feriti sono 200. L’epicentro del sisma si trova nell’area di Osaka, la seconda città del Paese per numero di abitanti.

Terremoto in Giappone

Violenta scossa di terremoto in Giappone, nell’area di Osaka. Il sisma si è verificato alle 8.00 ora locale del 18 giugno, all’1.00 di notte ora italiana. Gli esperti hanno comunicato che le scosse registrate sono di magnitudo 6.1: una forza tale da provocare gravi danni a strade e infrastrutture anche in un Paese come il Giappone, abituato a sopportare terremoti di grande intensità. Le immagini mostrano i danni provocati dal sisma al manto stradale, nel quale si sono aperte profonde buche che hanno causato disagi ai veicoli.

Grossi danni alle strade

Sospesa la circolazione dei treni della linea Shinkansen ad alta velocità. Precauzioni sono state prese anche per sul fronte dei trasporti aerei. Più di 40 voli in partenza e in arrivo all’aeroporto di Kansai sono stati cancellati.

Treni ad alta velocità bloccati

L’epicentro del sisma (a 13 chilometri di profondità) si trova nell’aera di Osaka, la seconda città dell’arcipelago nipponico per numero di abitanti (2.5 milioni). Molte sono le persone che hanno dovuto far fronte ai disagi causati dalle scosse. Oltre 108 mila abitazioni nella prefettura di Osaka sono rimaste senza fornitura di gas. Circa 107 mila hanno registrato un blackout, ma la fornitura di energia elettrica è prontamente stata ripristinata. Numerosi incendi sono stati registrati in città.

I sismologi giapponesi hanno dichiarato che si tratta del terremoto più forte nell’area di Osaka dal 1923. Gli esperti hanno avvertito la popolazione circa le scosse di assestamento che potrebbero verificarsi nei giorni successivi al sisma principale.

Gli impianti nucleari

La compagnia Kansai Electric assicura che nessun danno è stato registrato ai tre impianti nucleari presenti nella zona. Si tratta delle centrali di Takahama, Mihama e Oi. È ancora vivo tra i giapponesi il ricordo del disastro di Fukushima, in seguito al sisma e al maremoto del marzo 2011.

Le vittime

Sono tre, attualmente, le vittime del sisma di Osaka. Tra loro c’è anche una bambina di 9 anni, morta a Takatsuki, schiacciata da un muro della sua scuola elementare. Hanno perso la vita anche due uomini di 80 e 84 anni. La vittima più anziana è deceduta nella propria casa per il crollo di una libreria.

I feriti a causa delle scosse sono al momento 200.

Shinzo Abe, il premier nipponico, ha dichiarato: “Preghiamo per le anime dei defunti e desideriamo esprimere le nostre condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti”.

Scosse a Tokio

Il giorno prima del terremoto di Osaka, è stata registrata un’attività sismica di magnitudo 4.3 nell’area di Tokyo. Le scosse del 17 giugno, alle 15.27 ora locale, hanno epicentro a Gunma, a nord della capitale nipponica, a una profondità di soli 20 chilometri dalla superficie. Il sisma non ha causato danni agli edifici né feriti tra la popolazione. Scongiurato anche l’allarme tsunami.