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Terremoto in Umbria: riaprono le scuole di Norcia e Teramo

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Domani riaprono le porte le scuole di Teramo e di Norcia, due delle località umbre colpite dal terremoto del 30 ottobre. Oggi a Teramo scuole  aperte ai genitori, anche se  di domenica mattina.  Un'iniziativa voluta  dal presidente della provincia, da Renzo Di Sabatino. E' una forma di s...

Domani riaprono le porte le scuole di Teramo e di Norcia, due delle località umbre colpite dal terremoto del 30 ottobre.

Oggi a Teramo scuole aperte ai genitori, anche se di domenica mattina. Un’iniziativa voluta dal presidente della provincia, da Renzo Di Sabatino.

E’ una forma di sopralluogo finalizzato a testare la sicurezza degli edifici e per tranquillizzare le famiglie degli studenti colpite dal terremoto. È fissato infatti, per domani, lunedì 14 novembre il rientro in classe, a distanza di quasi venti giorni di assenza dalle lezioni.

Oltre 250 famiglie 250 hanno risposto all’invito del presidente Di Sabatino. Tra gli Istituti superiori aperti quest’oggi, il liceo Classico è stato quello che ha registrato il più alto numero di partecipazioni.

Un confronto che ha finalmente portato un po’ più di chiarezza, anche se la paura resta tra le famiglie. Il Comitato dei “Genitori uniti per la trasparenza e la sicurezza nelle scuole Melchiorre Delfico” si trova adesso a dover decidere in merito al sit-in annunciato per la mattina del 14. Il presidente della provincia Di Sabatino ha però rassicurato tutti. Rassicurazioni che riguardano non solo l’agibilità ma anche la sicurezza delle strutture. In previsione, per motivi di sicurezza, una prova generale di evacuazione al rientro in classe.

Prosegue Sabatino: “una decisione, quella di chiudere le scuole, assunta in considerazione dello sciame sismico. E per consentire di effettuare tutti i sopralluoghi e le eventuali prove di evacuazione”.

Confermata per domani il 14 novembre, alle 8.30, anche l’apertura delle scuole di Norcia. Scuole trasferire provvisoriamente in un edificio prefabbricato che raccoglierà le scuole primarie, medie e di secondo grado. Unica eccezione per le scuole dell’infanzia.
Ripresa delle lezioni domani anche anche per la scuola di secondo grado a Cascia. Mentre, per quanto riguarda i comuni di Monteleone di Spoleto e Preci, la riapertura delle attività scolastica è fissata per il 21 novembre prossimo. Queste le comunicazioni della Regione Umbria, d’intesa con la dirigente scolastica, la dot.sa Rosella Tonti.

La situazione umbra dopo il terremoto del 30 ottobre ad oggi è la seguente: assistite 4.013 persone. Dato fornito dal Servizio regionale di Protezione civile.

Circa 1188 sfollati hanno trovato assistenza e rifugio in alberghi situati lontano dall’area dell’epicentro. Mentre 395 sono gli assistiti sistemati in tende sparse. Ammontano invece a 2.224 gli assistiti dai Comuni in altre terze strutture comunali e tensostrutture. Infine altri 206 sono in strutture ricettive locali.