Chiara Nava Il caso di Torino, relativo al banchiere Massimo Segre e alla ormai ex compagna Cristina Seymandi, continua a far discutere. Il Garante per la Privacy ha deciso di aprire un’istruttoria.
Torino, caso Segre-Seymandi: il Garante apre un’istruttoria
Il caso di Torino, relativo alle rivelazioni del banchiere Massimo Segre, che ha accusato la ex Cristina Seymandi di averlo tradito, durante il parti per annunciare le nozze, continua a far discutere. Il Garante della Privacy “in relazione alle notizie diffuse dalla stampa e al video della festa organizzata nel corso della quale un noto professionista ha rivelato dati e informazioni sulla vita privata della sua ex partner e di terzi, sta procedendo all’avvio di un’istruttoria per accertare eventuali responsabilità connesse alla violazione della vigente disciplina sulla privacy”
Caso Segre-Seymandi, la decisione del Garante della Privacy
L’istruttoria, come spiegato dal Garante, sarà volta ad accertare il possesso, da parte dei diversi soggetti che diffondono dati e contenuti, “di un’idonea base giuridica“. Intanto, continua la nota dell’Autorità, “il Garante richiama l’attenzione degli utenti dei social media e degli organi di informazione sul necessario rispetto della vita privata delle persone con particolare riferimento alla diffusione di dati personali relativi a relazioni sentimentali, come tali suscettibili di incidere in modo particolare sulla vita delle persone coinvolte, sulla loro reputazione e sulla loro sfera affettiva“.
