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Tornano i pellegrinaggi, vaccino o tampone come passaporto. Mons. Chiavarino: "Segno di grande speranza"

Riprendono i viaggi di fede, a fare da passaporto vaccino e tampone

Dopo un lungo anno di fermo, a causa delle restrittive norme per contenere la diffusione del coronavirus, riprendono i pellegrinaggi per i fedeli.

Riparte l’organizzazione dei viaggi della fede, l’Opera Romana Pellegrinaggi ha in programma, a partire da fine agosto, tappe a Fatima, Lourdes e Terra Santa

Ricominciano i pellegrinaggi

Sono un segno di grande speranza, potremo tornare a stare insieme e a pregare nei luoghi del cuore

Queste le parole dichiarate all’Ansa dal responsabile dell’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp), mons. Remo Chiavarino.

Vaccino o tampone come passaporto

Per i viaggi in Europa il vaccino sarà una specie di ‘passaporto’ ma sarà possibile anche viaggiare esibendo un tampone negativo. Per Israele, al momento, è richiesto sia il vaccino che il tampone negativo .

Ha aggiunto il responabile dell’ente legato alla Diocesi di Roma, precisa inoltre il fatto che le regole sono sempre in via di aggiornamento con l’evolvere della situazione sanitaria.

Le mete dei pellegrinaggi

Oltre alle prime tre mete – Fatima, Lourdes e Terra Santa – per le quali ci sono già delle date tra agosto e novembre, si sta lavorando per organizzare i pellegrinaggi anche a Santiago di Compostela, dove è in corso l’Anno Santo Compostelano. Il primo pellegrinaggio che darà il via alla stagione farà meta a Fatima, dal 28 al 31 agosto, e sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis ad accompagnare i fedeli.