> > Tredicenne si spara alla testa con la pistola del padre poliziotto

Tredicenne si spara alla testa con la pistola del padre poliziotto

morto tredicenne

A Bari un tredicenne si spara alla testa con la pistola del padre poliziotto.

Tragedia a Bari, nel quartiere Fesca, dove un tredicenne è morto per un colpo di arma da fuoco. Il ragazzo si è sparato un colpo alla testa usando la pistola di ordinanza del padre, un funzionario di Polizia.

Non si hanno ancora molte notizie certe a proposito di ciò che sarebbe accaduto. Nel quartiere, a nord del capoluogo pugliese, i cittadini sono ancora sotto choc. Non ci si riesce a spiegare un tale gesto, e ci si interroga su cosa possa essere successo e, qualora si trattasse di un gesto volntario, su quali possano essere state le cause scatenanti.

Saranno le indagini ad acclarare le circostanze del decesso. Per adesso, però, le notizie a riguardo sono molto scarse, anche se in base ai primi accertamenti l’ipotesi più probabile, da parte dei magistrati, è quella di un suicidio.

tredicenne si spara

La magistratura indaga

I fatti si sarebbero svolti nel pomeriggio di ieri, 7 settembre. Il tredicenne è stato raggiunto da un proiettile alla tempia, ma non sono stati divulgati particolari più dettagliati sulle circostanze dell’accaduto. Cauti, come di consueto in queste situazioni, coloro che indagano sugli avvenimenti e cercano risposte.

La tragedia è avvenuta nell’abitazione di famiglia del ragazzo. La magistratura barese – a quanto viene riferito – non ipotizza allo stato attuale delle cose nessun tipo di responsabilità penali. Ovviamente, scartate al momento le ipotesi che possano far pensare ad un atto non voluto, subito, rimane da capire se si è trattato di un incidente, o se il ragazzo abbia compiuto il gesto volontariamente.

Incidente o atto volontario?

Se dovesse trattarsi di un suicidio andranno fatte tutte le considerazioni del caso. Una tragedia che scuote una famiglia, interrogativi a cui non sarà facile dare una risposta, domande e riflessioni che certamente porteranno momenti di un dolore intenso.

Se, invece, si è trattato di un incidente, come è capitato negli Stati Uniti dove un 13enne si è ucciso per sbaglio con una pistola in diretta su Instagram, la valutazioni saranno di tutt’altro tipo. Non per questo, però, meno dolorose.

Certo è che la presenza di armi in una casa dove ci sono dei ragazzi, è sempre molto pericolosa. In questi ultimi anni non sono state poche le vicende in cui, volontariamnete o meno, abbiamo assistito a terribili tragedie.

Si aspetta di avere maggiori informazioni e notizie rispetto al tragico episodio accaduto a Bari, senza fare speculazioni o ipotesi azzardate. Per il momento non resta altro da fare se non affidarsi alle indagini che sta conducendo la magistratura, per provare a dare un senso a questa triste storia.