Un passeggero che aveva usufruito di Uber (celebre realtà che offre servizio di trasporto automobilistico) si è visto addebitato un conto record di ben 35mila sterline! Eppure la strada percorsa era stata di neanche dieci chilometri in quindici minuti. Alla fine l’arcano è stato svelato: la colpa era del conducente che ha sbagliato a digitare la località. L’episodio è accaduto ad Ashton-Under-Lyne, a poca distanza da Manchester, nel Regno unito, e ha avuto come protagonista (a suo malgrado) un ragazzo di nome Oliver Kaplan.
Uber, conto record per un passeggero: autista confonde la destinazione
Come informa SkyTg24, Oliver Kaplan doveva raggiungere Ashton-Under-Lyne, ma l’autista si è confuso con l’omonima Ashton che si trova in Australia, a circa 10mila miglia dalla località a cui il passeggero era interessato. Oliver doveva incontrarsi con alcuni amici e aveva chiesto il servizio di trasporto per recarsi a destinazione. Uber ha immediatamente corretto il conto e alla fine il giovane ha dovuto pagare solamente dieci sterline.
Un errore “spaventoso”
Nonostante tutto sia andato per il meglio, l’errore di calcolo avrebbe spaventato chiunque: Oliver Kaplan si è infatti ritrovato un tentativo di addebito di 35mila sterline, non riuscito per insufficienza di liquidi. Un portavoce di Uber si è scusato con il ragazzo dicendogli: “Siamo molto dispiaciuti per gli eventuali disagi arrecati”.