Le brutalità dell’esercito russo continuano e stavolte colpiscono anche i manifestanti che, nel loro Paese, si oppongono alla Russia. Vi sono video che testimoniano la violenza dei soldati russi contro i cittadini che protestano.
Ucraina, continuano le proteste a Kherson: manifestante picchiato dai russi
Un video in particolare, pubblicato da Oleksandra Matviichuk, capo del Centro per le Libertà Civili dell’Ucraina, sta facendo il giro di Twitter. In quesi pochi secondi si nota la brutalità con cui l’esercito russo colpisce a Kherson, città Ucraina, un manifestante che si oppone all’invasione della sua Nazione. Matviichuk ha commentato l’episodio in questo modo: “Vedi un video di come l’esercito russo prende a calci un civile a Kherson. E capisci che anche quando la legge non funziona, devi comunque cercare altri modi per proteggere le persone che sono rimaste sole con gli occupanti“.
You see a video how Russian military kicking a civilian in Kherson. And you understand that even when the law does not work, you still need to look for other ways to protect people who are left alone with the occupiers#RussianWarCrimes pic.twitter.com/P282uXgrxJ
— Oleksandra Matviichuk (@avalaina) March 21, 2022
I cittadini di Kherson non si arrendono
La manifestazione non è avvenuta oggi, ma ieri, 21 marzo 2022. Come si apprende da Open, l’agenzia di stampa Afp ha raccontato che i manifestanti sono stati dispersi dalle forze russe con granate e gas lacrimogeni. Non è la prima volta che a Kherson vanno in scena proteste contro l’occupazione russa. Dall’inizio del conflitto, infatti, in città lo slogan è uno: “Kherson è Ucraina“.