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Ucraina: sventato attentato al tritolo in Francia

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Arrestato in Ucraina un estremista della destra islamica con ben 125 chili di tritolo pronto per essere portato in Francia. Il ragazzo di soli 25 anni aveva come obiettivo la Francia e l'attentato era previsto per i prossimi Europei di calcio. Il passaggio del tritolo e delle altre armi dall'U...

Arrestato in Ucraina un estremista della destra islamica con ben 125 chili di tritolo pronto per essere portato in Francia.

Il ragazzo di soli 25 anni aveva come obiettivo la Francia e l’attentato era previsto per i prossimi Europei di calcio. Il passaggio del tritolo e delle altre armi dall’Ucraina è quasi un passaggio obbligato. Anche perchè, da alcune indagini portate avanti dalle autorità locali, l’Ucraina è il paese nel quale è più facile commissionare gli attentati.
Il ragazzo arrestato, Gregoir M, trasportava oltre ai 125 chili di tritolo molte altre armi nel bagagliaio della sua auto: cinque kalashnikov, due lanciagranate, 100 detonatori di diversi tipi e modelli, passamontagna e migliaia di proiettili. L’obiettivo, inoltre, non era uno solo. Da quanto è emerso a seguito dell’arresto del ragazzo in Ucraina, erano più di quindici gli attentati previsti e programmati in Francia.


L’auto è stata bloccata mentre stava attraversando il confine con la Polonia in occasione di un semplice controllo doganale. Dopo le prime indagini a seguito dell’arresto, alcuni dati sono rimasti incerti. Innanzitutto come sia stato possibile al ragazzo raccogliere tante armi e tanto esplosivo e, soprattutto, chi ha finanziato l’operazione. Inoltre, si sta investigando sui possibili complici del ragazzo arrestato. Il tritolo non è semplice da trasportare né tanto meno i kalashnikov e le altre armi. A dare risposta a questi e altri dubbi sarà la Corte Interregionale di Nancy che si occupa specificatamente di traffico di armi ed esplosivi.
Questo episodio ha dato un’ulteriore conferma del rischio cui incorre la Francia. E’ uno dei bersagli primari dell’estremismo islamico. Hollande ha ovviamente aumentato le difese, schierando oltre 70.000 guardie di sicurezza per le giornate degli Europei 2016.