Minacce di morte in politica a Udine, recapitata una lettera anonima: “Mettiti anche tu il giubbotto antiproiettile”.
Udine, minacce di morte in politica: la lettera anonima
Una settimana fa, via posta ordinaria, è stata recapitata una lettera di minacce anonima indirizzata al vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, lettera che “invitava” il vicesindaco a far dimettere l’assessore Ivano Marchiol “entro fine novembre“, altrimenti “mettiti anche tu il giubbotto antiproiettile.
” A rendere noto il fatto lo stesso Venanzi durante la conferenza stampa di oggi, 10 novembre 2025. Per il vicesindaco si tratta della terza minaccia ricevuta negli ultimi sei mesi. Nella prima coinvolta anche la figlia di soli 5 anni, la seconda era sui social, con insulti e avvertimenti. Ma ecco le parole dei Alessandro Venanzi.
Udine, minacce di morte in Politica, Venanzi: “Non ho paura”
Durante la conferenza stampa odierna, il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, ha denunciato il fatto di aver ricevuto una lettera anonima con minacce di morte: “non ho paura, continuo il mio lavoro con la stessa passione”, aggiungendo però che il linguaggio pubblico ha raggiunto dei livelli troppo “duri e aggressivi”, sottolineando il rischio che queste minacce possano trasformarsi in atti concreti. Marchiol ha invitato tutti “ad abbassare i toni e a difendere un dialogo democratico corretto,” denunciando episodi di bullismo e illazioni crescenti negli ultimi mesi, ribadendo che “nessuno farà un passo indietro.” Il sindaco Alberto Felice De Toni ha scelto di rendere pubblica la vicenda, insieme alla giunta e ai capi gruppi consiliari, dopo aver informato prefetto e questura: “non è un caso isolato. L’accanimento verso singoli amministratori è fuori luogo. La nostra è una azione di coesione per respingere ogni forma di intimidazione.”