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Uomo estrae arma sul tram ma è una scacciacani

tram 27

Armato sul tram, momenti di paura a bordo. L'uomo, italiano e di 49 anni, è stato arrestato.

Attimi di tensione venerdì a Milano, quando un uomo ha estratto una pistola a bordo del tram della linea 27. Il fatto è avvenuto circa alle 21 all’altezza dei cosiddetti “Tre Ponti”, tra viale Corsica e viale Forlanini. I passeggeri, costretti dall’uomo a scendere dal tram, hanno obbedito terrorizzati; qualcuno di loro è riuscito a chiamare il 112. L’autista, prima di lasciare il mezzo, ha avvertito la centrale operativa Atm. Si sono precipitati sul posto gli uomini della security che, a loro volta, hanno allertato immediatamente le Forze dell’Ordine. L’uomo, un italiano di 49 anni, è stato così disarmato e arrestato dagli agenti della Questura. La pistola non era un’arma vera e propria, ma uno ‘scacciacani’. Si indaga sulle ragioni che hanno spinto l’uomo a compiere questo folle gesto. Un episodio analogo è accaduto sempre ieri sera alla stazione Brenta della metropolitana. Un romeno, che afferma di avere 19 anni ma sulla cui identità sono in corso degli accertamenti, aveva spaventato i passanti con due pistole, che erano in realtà armi giocattolo. Il giovane è stato denunciato.

Un fatto precedente

I due fatti di ieri non sono finiti in tragedia, come è invece è accaduto solo pochi mesi, a fine gennaio, quando un 32enne è sceso dal tram e ha preso a sprangate un passante. L’uomo, originario del Camerun, prima ha preso a calci un badile e ha tentato di sradicare un albero; poi ha recuperato una spranga di ferro e ha colpito un serbo di 31 anni, in attesa alla fermata, alla testa. L’episodio è avvenuto sempre a Milano alla fermata del tram 9, all’angolo tra viale Sabotino e via Ripamonti. Il ferito ha riportato diverse fratture craniche ed è stato trasportato con urgenza al Policlinico di Milano. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo. Secondo quanto è stato riferito, l’uomo era in evidente stato di alterazione.

Le linee più ‘a rischio’

Non è una vita sempre facile quella dei pendolari milanesi. Da un’inchiesta del Giornale, risulta che le linee più temute siano la 90- 91 e la 22, soprattutto a tarda sera. Da piazza Argentina alla stazione centrale, salgono dei controllori; il più delle volte, il tram si svuota perché chi viaggia è senza biglietto. Un buon 30% non paga il biglietto, creando un danno economico notevole all’Azienda Trasporti Milanese. La linea 92 (dalla Bovisa a viale Isonzo), la 56 (dal quartiere Adriano a piazzale Loreto, passando per via Padova) e la 90-91 (che percorre la circonvallazione) sono spesso oggetto dell’attenzione delle Forze dell’Ordine. Gli uomini della Security sono sempre all’erta. Uno di loro racconta al Giornale: “Abbiamo sventato stupri, rapine e risse. Prima facevo il carabiniere. Ho paura, ma in servizio non bisogna cedere al panico. E comunque siamo in costante comunicazione radio con la centrale di Atm”.