Marco Di Nardo Usa, nonostante la riforma sia stata rivisitata, il Senato americano l’ha bocciata. L’intento di Trump era quello di abolire l’Obamacare ma purtroppo è stata una catastrofe per il presidente degli Stati Uniti. Il risultato finale è stato 49-51: decisivo il senatore John McCain, qualche giorno fa per riaprire il dibattito della legge al Senato, oggi per condannare il presidente americano a una delle disfatte più grandi dalla sua elezione.
Due giorni fa Trump aveva lodato il veterano dell’Arizona (“sei un eroe”) ed ora lo stesso John McCain gli ha giocato un tiro mancino andandogli contro e votando a sfavore della nuova riforma sanitaria presentata. Chissà quale sarà la reazione di Trump nel sapere che la sua riforma è stata affossata da un repubblicano di vecchia data.
Per onor di cronaca, è giusto evidenziare che la versione della riforma affossata stanotte dal Senato, era molto meno drastica rispetto alle precedenti. Infatti, vi erano meno vincoli per lavoratori e azienda e più flessibilità per i singoli stati. Ma anche questa ulteriore riforma revisionata presentata dai repubblicani, non è bastata a convincere un Senato che si è dimostrato ancora una volta meno disposto a rinunciare all’Obamacare.
