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Usa, Trump allenta norme su cibo sano nelle scuole

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Usa che porta in primo piano il problema del cibo nelle scuole. L'ex presidente Obama puntava su un cibo più sano, l'attuale presidente Trump invece no

Usa dai due volti per quanto riguarda il cibo nelle scuole. Da una parte c’è l’ex presidente Barak Obama che, in visita a Milano, parla dell’importanza di un nutrimento sano soprattutto rivolto ai bambini delle scuole mentre dall’altra parte c’è invece l’attuale presidente Donald Trump che smantella di fatto il programma promosso dalla ex first lady Michelle.

Quest’ultimo era stato studiato per permettere ai ragazzi delle scuole di veder garantiti cibi più salutari e sani. Ciò per combattere un’obesità latente che colpisce negli Stati Uniti un ragazzo ogni quattro. La situazione era apparsa insostenibile sin dall’arrivo dell’ex numero uno alla Casa Bianca quando, con la moglie, aveva notato come l’incidenza di alcuni viveri fosse elevata soprattutto nei ragazzi.

Il pensiero di Michelle, volto soprattutto alla salute ma anche al mangiar sano, aveva portato in una direzione la strada per eliminare i cosiddetti cibi “spazzatura” di cui i ragazzi americani si nutrivano costantemente. Non mancava giorno che Michelle Obama si facesse vedere in televisione alimentando la propria campagna per il magiar sano.

Nel 2010 la stessa ex first lady aveva lanciato un programma molto importante che concedeva finanziamenti federali per pasti con meno calorie, sodio e grassi saturi introducendo una maggiore quantità di frutta, di verdura e di cereali integrali.

Il nuovo ministro dell’Agricoltura americano, voluto da Trump, ovvero Sonny Perdue ha iniziato questa campagna contraria allentando i cordoni per la garanzia di cibi più sani nelle scuole. In pratica ha posticipato la riduzione di sodio che doveva passare dai 1.400 mg a 1080 mg, quindi ha ridotto i cereali integrali e ha autorizzato il ritorno del latte dolcificato e aromatizzato.

Per il ministro Sonny Perdue questo cambiamento garantirà alle scuole una maggiore flessibilità come peraltro richiesto dalla School Nutrition Association che altro non è che l’industria che fornisce il cibo per tutte le scuole americane.

Si tornerà dunque ad una maggiore obesità tra i ragazzi americani? Il rischio è proprio quello e solamente i prossimi anni diranno se il piano Trump ha funzionato o meno.