> > Vaccino e variante Omicron: le dosi booster Pfizer e Moderna “sono efficaci”

Vaccino e variante Omicron: le dosi booster Pfizer e Moderna “sono efficaci”

Dagli Usa arriva la conferma: le booster Pfizer e Moderna sono efficaci

Tre parametri fondamentali: contagi, ospedalizzazioni e malattia severa, sugli effetti della Omicron le dosi booster Pfizer e Moderna “sono efficaci”

Buone notizie in tema di vaccino contro il covid e e variante Omicron: le dosi booster Pfizer e Moderna “sono efficaci” e i dati dei Centers for Disease Control and Prevention Usa che asseverano questo risultato fondano su tre studi precisi. Il dato “crudo” è che le terze dosi del vaccino covid Pfizer-BioNTech e Moderna ostacolano i contagi legati alla variante Omicron ed in particolare sono efficaci nell’impedire che le persone contagiate con la variante siano costrette al ricovero in ospedale

Le dosi booster Pfizer e Moderna sono efficaci al 90% contro le ospedalizzazioni da Omicron

I dati dell’agenzia degli Usa parlano chiaro: le dosi booster dei due vaccini hanno un’efficacia del 90% contro le ospedalizzazioni dovute alla variante e sono “particolarmente efficaci nella fascia di età over 50”. Attenzione, c’è un dato parallelo: è quello della maggiore efficacia dei vaccini contro la variante Delta, rispetto alla Omicron. Pare accertato che quest’ultima è parzialmente in grado di aggirare la risposta immunitaria dell’organismo. 

I tre studi specifici sulle booster Pfizer e Moderna e sul perché siano efficaci: si evita il pronto soccorso nell’82% dei casi

E i tre studi di riferimento? Il presupposto è che negli Usa oggi  il 99% dei nuovi casi covid sono Omicron. Su 88.000 ricoveri in 10 stati il risultato è che la booster è stata efficace al 90% per evitare ricoveri tra dicembre e gennaio. E due dosi? La loro è stata un’efficacia del 57% ad almeno 6 mesi dalla seconda dose. Il booster, inoltre, “ha mostrato un’efficacia dell’82% per evitare il ricorso ad una visita in pronto soccorso, secondo le cartelle cliniche relative a 200.000 viste effettuate anche in questo caso in 10 stati”. Con due dosi invece si scende al 38%

Contagio da Omicron e malattia grave: i due altri ambiti in cui le dosi booster Pfizer e Moderna si sono rivelate efficaci

Il secondo studio a fascicolo nel CDC’s Morbidity and Mortality Weekly Report, ha preso di mira più direttamente efficacia della dose booster e protezione dal contagio Omicron. L’incidenza è di 149 casi ogni 100.000 persone quando si fa riferimento a soggetti vaccinati 3 volte. Con 2 dosi, l’incidenza sale a 255 casi. Lo studio numero tre  pubblicato su JAMA riguarda la dose booster e l’esito morboso severo: Tra 13.000 persone contagiate dalla variante, il rischio di malattia sintomatica per i vaccinati con booster si è rivelato inferiore del 66% rispetto alle persone vaccinate con 2 dosi.