Il tema della chirurgia estetica è spesso al centro di dibattiti tra vanità, salute e accettazione di sé. Recentemente, Valerio Scanu ha condiviso la sua esperienza personale con un intervento, raccontando non solo i risultati ottenuti ma anche le difficoltà e le riflessioni che lo hanno accompagnato lungo il percorso. Tra ironia e sincerità, il cantante sardo ha trasformato la sua storia in un’occasione per parlare di come la chirurgia estetica possa essere affrontata con consapevolezza e responsabilità.
L’esperienza di Valerio Scanu con l’addominoplastica
Durante la puntata di La Volta Buona condotta da Caterina Balivo, Valerio Scanu ha condiviso un’esperienza personale legata alla chirurgia estetica, tra sincerità e ironia. Il cantante sardo, ospite insieme a Guenda Goria, Juliana Moreira e al professor Pietro Lorenzetti, ha ricordato di aver deciso di sottoporsi a un’addominoplastica dopo una significativa perdita di peso, per eliminare la pelle in eccesso.
“Ora sono diventato uno sportivo e devo dire che ho un addome molto bello, sono molto dimagrito”.
Tuttavia, restano alcune piccole imperfezioni nella parte bassa della schiena e sopra i glutei, che non riesce a correggere con la palestra. Per questo motivo si è rivolto nuovamente al professore, chiedendo:
“Vorrei sistemare questa parte del corpo, cosa si può fare?”.
Valerio Scanu, parla del nuovo intervento: “Il chirurgo si è rifiutato”
Nonostante il parere iniziale favorevole, la decisione finale del professor Lorenzetti è stata di non procedere con l’intervento: “Mi ha detto: ‘Non c’è l’indicazione’”, ha raccontato Scanu. In questo percorso, un ulteriore ostacolo era rappresentato dal marito, inizialmente contrario all’operazione; solo dopo un anno e mezzo riuscì a convincerlo a partecipare alla visita di controllo, durante la quale il chirurgo ha spiegato con chiarezza i motivi del rifiuto sul nuovo intervento.
Il cantante ha sottolineato con autoironia che il piccolo difetto estetico non rappresenta un dramma e ha ricordato un precedente caso di chirurgia sul suo corpo, una liposuzione fatta a vent’anni, che si è rivelata un’esperienza dolorosa:
“Mi erano venuti i lividi fino a sotto le ginocchia. Fu un dramma”.
L’episodio ha confermato come, secondo Scanu e il professore, la chirurgia estetica possa essere un’occasione per riflettere su sicurezza, salute e accettazione di sé.