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La base abbandonata di Fort Stevens e il naufragio della Peter Iredale

Fort Stevens

La storia della base abbandonata di Fort Stevens che si intreccia con quella del relitto della Peter Iredale, reinventate come mete turistiche.

La storia di Fort Stevens, la base militare abbandonata in Oregon, coincide con quella altrettanto affascinante del relitto della Peter Iredale. Entrambe sono ormai attrazioni turistiche per migliaia di visitatori ogni anno.

La Base abbandonata di Fort Stevens: origini

Il suo nome originale era “Forte di Point Adams“. La struttura militare completata nel 1863 per proteggere la sponda meridionale dell’estuario del fiume Columbia – che separa l’ Oregon Washington – solo due anni dopo sarà ribattezzata come “Fort Stevens” in onore del generale della Guerra Civile Stevens morto nella battaglia di Chantilly.

La protezione della foce del fiume Columbia avveniva insieme ad altri due forti chiamati Columbia e Canby.

I lavori di miglioria nonostante il taglio del budget

Tra i vari fatti che hanno interessato la base militare , ce ne sono alcuni particolarmente significativi.

Il primo si riferisce al taglio del budget dopo la guerra civile, uno degli elementi che ha contribuito all’inizio della decadenza.

Un altro è la partentesi temporale che va dal 1884 al 1898 quanto dil Corpo degli Ingegneri dell’esercito usò Fort Stevens per intraprendere alcuni lavori di miglioria del canale del fiume e il successivo ampliamento della struttura di difesa costiera con la costruzione di circa 12 batterie di artiglieria sul suo territorio.

Il relitto della Peter Iredale

Uno degli eventi più conosciuti è legato alla Peter Iredale, relitto di nave fotografatissimo e fonte di numerose leggende.

Il 25 ottobre del 1906 infatti, a causa dei forti venti da Ovest, la Peter Iredale – una nave a quatto alberi che prendeva il suo nome del suo armatore- naufragò sulla costa dell’Oregon e fu abbandonata sulla spiaggia vicino la base militare di Fort Stevens.

Una scialuppa di salvataggio fu inviata da Hammond per evacuare l’equipaggio che trovò rifugio nella base militare. Nonostante i bombardamenti nipponici in quel tratto di mare avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, per una serie di circostanze il relitto rimase intatto ed è attualmente considerata una meta turistica molto ambita da chi ama questo genere di attrazioni. Leggenda vuole che sia infestata dai fantasmi. In molti infatti riferiscono di aver udito sinistri e inspiegabili rumori nel visitarla.

Decadenza e rinascita come museo

Tornando a Fort Stevens, durante la Prima Guerra Mondiale, la struttura militare sparò con i suoi cannoni solo per esercitarsi o in onore delle navi da guerra in visita. Era l’inizio della fine arrivata con la sua dismissione nel 1947 e la vendita delle armi all’asta.

Attualmente fa parte del Dipartimento dei parchi e delle attività ricreative dell’Oregon dove vive una seconda vita come museo che attira oltre un milione di visitatori all’anno.