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A Roma carabiniere ucciso a coltellate da due ladri

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Milano, 26 lug. (askanews) - Un carabiniere è stato ucciso a Roma durante un intervento per un furto. Mario Cerciello Rega, vice brigadiere di 35 anni aveva fermato due persone, in via Pietro Cossa, quartiere Prati, alle spalle di piazza Cavour, sospettate di aver rubato poco prima una borsa a un...

Milano, 26 lug. (askanews) – Un carabiniere è stato ucciso a Roma durante un intervento per un furto. Mario Cerciello Rega, vice brigadiere di 35 anni aveva fermato due persone, in via Pietro Cossa, quartiere Prati, alle spalle di piazza Cavour, sospettate di aver rubato poco prima una borsa a una donna. I ladri avevano chiesto alla vittima 100 euro per la restituzione della borsetta, una pratica usuale fra i borseggiatori. La donna ha denunciato tutto e all’appuntamento con i ladri si sono presentati i militari dell’Arma, fra cui il vice brigadiere Rega. Gli aggressori lo hanno colpito con 8 coltellate e poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Rega è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito dove morto poco dopo, mentre il suo collega è rimasto ferito. Tutto è successo alle 3 di notte. Nessuno ha sentito o visto nulla.

Tutta l’area intorno è stata transennata. Stupore tra i commercianti e i lavoratori arrivati di prima mattina. “Era chiusa la farmacia e mi hanno detto: ci è scappato un morto e la titolare mi ha raccontato che avevano accoltellato un carabiniere”. “Stamattina appena sono arrivato ho trovato tutto bloccato, e ho aperto anche tardi. Mi spiace per quello che è successo, una persona di 35 anni non può morire così per difendere noi, tutti. Poi per cento euro”.

“Il vice brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno”, ha scritto l’Arma dei carabinieri in un messaggio di cordoglio per la morte dell’uomo. “Ma quei numeri non sono freddi: sono il conto di un’esistenza consacrata agli altri e al dovere”.

Cordoglio da tutto il mondo politico. Il presidente della Repubblica SErgio Mattarella ha espresso vicinanza alla famiglia. “E’ una profonda ferita per lo Stato” ha commentato il premier Giuseppe Conte.