Lisa Pendezza Nello Yemen, un raid aereo ha colpito un mercato di Dahyan e uno scuolabus, nella provincia di Saada. Secondo le prime stime, almeno 39 bambini sono morti nell’attacco e altre 50 persone sono rimaste ferite. Le cifre sono state diffuse dal Cicr (Comitato internazionale della croce rossa), che supporta l’ospedale dove sono state portate le vittime. I leader locali ritengono che l’attentato sia stato organizzato dalla coalizione saudita guidata dall’Arabia. La coalizione sostiene il governo contro i ribelli sciiti Houthi, che hanno proprio a Saada la loro storica roccaforte. I ribelli, finanziati dall’Iran, controllano anche diversi Ministeri, tra cui quello della Sanità. È stato il suo portavoce, Youssef al-Hadi, a fornire informazioni sull’attacco e sulle vittime.
Yemen e Arabia Saudita
La tensione tra Arabia e Yemen rimane alta, soprattutto dopo che Riad ha annunciato che un civile è morto e altri 11 sono stati feriti per un missile lanciato dagli sciiti sulla città di Jazan. Turki Al-Maliki, colonnello e portavoce della coalizione saudita, ha dichiarato durante una conferenza stampa che l’attacco è stato particolarmente crudele perché il missile è stato “lanciato deliberatamente contro le abitazioni” per colpire i civili. I ribelli sono stati equipaggiati dalle milizie terroristiche iraniane “violando palesemente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu con l’obiettivo di minacciare la sicurezza dell’Arabia Saudita, della regione e del mondo”.
Amnesty International da tempo ha denunciato le numerose sparizioni e torture praticate dalle forze antigovernative nel sud dello Yemen.
