Debora Faravelli Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha affermato che, se la Russia non riuscirà a perseguire un accordo di pace, dovrà lasciare per sempre la comunità internazionale. Ha inoltre ribadito la sua richiesta di un embargo totale sul petrolio russo.
Zelensky sulla Russia
Nel consueto videomessaggio notturno alla nazione, il leader ha dichiarato che “o la leadership russa cercherà davvero la pace o, come risultato di questa guerra, la Russia lascerà per sempre la scena internazionale“. Ha poi spostato il focus sui crescenti scioperi della Federazione nell’est e nel sud sostenendo che “tutta questa febbrile attività degli occupanti testimonia prima di tutto la loro insicurezza“.
Anche con scorte significative di equipaggiamento militare e un numero significativo di soldati, ha continuato, le truppe russe dubitano comunque della loro capacità di spezzare l’Ucraina. “Noi facciamo di tutto per giustificare i loro dubbi“, ha evidenziato.
Zelensky sull’embargo al petrolio
Zelensky ha infine ribadito la sua richiesta di un embargo totale sul petrolio russo chiedendo che “l’Unione Europea smetta di sponsorizzare la macchina militare russa“. Parole che arrivano dopo che un portavoce del governo tedesco ha ribadito la contrarietà della Germania al divieto dell’Unione Europea di importare petrolio russo. Cinque dei principali istituti economici del paese hanno infatti stimato che, in caso di embargo, lo stato scivolerebbe in una acuta recessione nel 2023, 220 miliardi di euro di produzione economica nel 2022 verrebbero messi a rischio così come 400 mila posti di lavoro nell’anno successivo.
