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Alopecia androgenetica: cos'è, cause, rimedi naturali

alopecia androgenetica

L’alopecia femminile e maschile è una temporanea o permanente caduta dei capelli. Scopriamo insieme le cause e i rimedi naturali per combattere questo fenomeno Esistono vari tipi di alopecia correlate alle cause che ne provocano l’insorgenza o della tipologia in cui si manifesta sul cuoio c...

L’alopecia femminile e maschile è una temporanea o permanente caduta dei capelli. Scopriamo insieme le cause e i rimedi naturali per combattere questo fenomeno

Esistono vari tipi di alopecia correlate alle cause che ne provocano l’insorgenza o della tipologia in cui si manifesta sul cuoio capelluto. Ebbene, l’ alopecia androgenetica è la forma più comune di calvizie ovvero, di caduta ereditaria dei capelli e si manifesta con un diradamento costante e progressivo dei capelli. In realtà, esistono anche altre forme di alopecia, quella areata si manifesta con aree completamente prive di capelli e circondate da zone coperte di peli sul cuoio capelluto. Le cause dell’alopecia areata sono differenti e non ancora ben chiare e non del tutto spiegate dalla comunità della ricerca scientifica: tra le ragioni più comuni troviamo alterazioni nervose, squilibri ormonali, infezioni, fattore ereditarietà. Con trattamenti stimolanti sul cuoio capelluto i capelli ricrescono di colore bianco canuto per poi riacquistare gradualmente il colore naturale. Rispetto a quella androgenetica, l’alopecia areata è temporanea e non permanente: in entrambi i casi l’alopecia può presentarsi in qualsiasi parte del corpo in cui vi siano dei peli, sul cuoio capelluto è più evidente e crea un disagio psicologico non indifferente nel soggetto colpito. L’alopecia maschile è la più conosciuta ma, negli ultimi anni, l’alopecia femminile ha conosciuto un incremento vertiginoso non solo fra le donne in età avanzata ma, pure fra le giovani under 30.

Alopecia Androgenetica: differenze uomo – donna

L’alopecia androgenetica è una vera e propria patologia frequente di calvizie per l’uomo che per la donna, anche se è più diffusa nel sesso maschile. Secondo recenti studi medici, circa 35 milioni di uomini negli Stati Uniti, soffre di alopecia precoce in età adolescenziale e la probabilità che progredisca aumenta con l’avanzare dell’età: più del 60% degli uomini over 50 è affetto da una qualche forma di alopecia. I capelli cadono, da quelli sulle tempie, la fronte diventa sempre più ampia ed il diradamento prosegue nel tempo fino a trasformarsi in calvizie permanente.

Nell’uomo, l’ alopecia androgenetica è connessa a diverse altre patologie quali la cardiopatia coronarica, l’ingrossamento della prostata il tumore alla prostata, l’andropausa, il diabete,il colesterolo, l’obesità e la pressione alta. Per quanto concerne l’alopecia che colpisce le donne i capelli si diradano su tutto il capo e, rispetto all’uomo, non si ha stempiatura e, raramente provoca una calvizie globale. Nel “gentil sesso” l’alopecia androgenetica è correlata alla sindrome dell’ovaio policistico, da uno squilibrio dei livelli ormonali, da irregolarità mestruali, da un aumento del peso corporeo, da acne cistica.

Alopecia Androgenetica: i fattori scatenanti

Esistono differenti fattori genetici ed ambientali che hanno un ruolo dominante nella comparsa dell’alopecia androgenetica. Numerosi sono gli studi dei ricercatori sono volti ad indagare i fattori di rischio che comportano la comparsa di questa patologia, anche se non vi sono certezze. Questa forma di calvizie è connessa agli ormoni androgeni come il diidrotestosterone (DHT). Gli ormoni androgeni hanno un ruolo per lo sviluppo dell’uomo fin dalla nascita e durante la pubertà perché regolano la crescita dei capelli ed il desiderio sessuale.

Diversi sono i geni che favoriscono l’insorgenza dell’ alopecia androgenetica: nelle persone che ne sono affette sono presenti mutazioni di un gene, quello AR che detta utili istruzioni per provvedere alla costruzione di una proteina “recettore” per l’ormone. Le mutazioni del gene AR causano un sensibile aumento dei recettori dell’ormone androgeno all’interno dei follicoli portando, così ad incrementare il rischio d’insorgenza dell’ alopecia androgenetica. Anche altri fattori ormonali ed ambientali possono comunque essere coinvolti nell’insorgenza di questa patologia, studi e ricerche sono ancora in fase di approfondimento scientifico.Il fattore “ereditarietà” è ancora sconosciuto del tutto: questa patologia si presenta molto spesso nei nuclei familiari dove vi è almeno un familiare affetto da calvizie permanente o temporanea.

Per contrastare e prevenire l’ alopecia androgenetica è necessario seguire un regime alimentare e naturale ad hoc: consumate la carne di manzo, di vitellone, quella bianca, il pollo ed il tacchino. Ottima fonte di taurina sono i frutti di mare ed i crostacei che devono essere consumati almeno due porzioni settimanali. Cercate sempre di apportare nel regime dietetico frutta e verdure fresche, tè verde, cacao extra-fondente, caffè, vino rosso (un bicchiere al giorno), olio extravergine d’oliva da crudo e mai fritto. Evitate il consumo d’insaccati, salumi, insaccati, selvaggina, formaggi stagionati, zucchero e liquori. Integratori a base di semi di zucca e di pomodoro assunti oralmente intervengono sul cuoio capelluto e contrastano l’insorgenza della patologia.