Simona Bernini In California, una bambina di soli due anni, rea di aver “rubato” un dolce, ha subito una punizione tremenda e terribile inflitta dalla sua baby sitter. Il fatto, l’episodio è avvenuto in California. Dato che la bambina ha rubato un dolce, la baby sitter l’ha punita picchiandola in un modo talmente forte da causarle seri danni cerebrali.
Il fatto è avvenuto, come detto, in California e la protagonista è la piccola Gia Faye. La piccola Gia Faye, di due anni, è stata malmenata e picchiata dalla sua baby sitter di 16 anni. La sua baby sitter avrebbe dovuto prendersi cura di lei, dandole sostegno e supporto. L’episodio è avvenuto nella casa della bambina a Brownsville, in California.
In base a quanto riferiscono i media americani, la baby sitter avrebbe picchiato e malmenato la piccola perché le avrebbe preso un dolce. A questo punto, la baby sitter, per fargliela pagare, l’avrebbe punita in un modo violento. La baby sitter, per dare una lezione alla bimba, ha preso la sua testa e gliel’ha sbattuta contro il muro facendole perdere i sensi.
In seguito, dopo aver capito di avere avuto una reazione alquanto scomposta, ha deciso di chiamare l’ambulanza. Giunta in ospedale, i medici si sono resi conti che la piccola aveva subito un trauma cranico e quindi avrebbe dovuto essere operata immediatamente per via di un coagulo di sangue. La baby sitter ha spiegato le sue ragioni. La baby sitter ha raccontato che non voleva fare del male alla piccola. Ora la baby sitter è in un carcere minorile e attende il processo.
I genitori della piccola sono sconvolti. Non riescono a capacitarsi di come sia successo. Si sono sempre fidati della baby sitter. La conoscono bene e non si aspettavano un comportamento del genere. Hanno sempre ritenuto la baby sitter una persona responsabile e assennata e la conoscono da parecchio tempo.
