Simone Baggio La rivista britannica Nature rivela che entro la serata la Nasa annuncierà il risultato delle proprie ricerche sui pianeti extrasolari situati in “zone abitabili”.
Finora sembrano essere stati scoperti 10 pianeti con caratteristiche simili a quelle della Terra. Infatti sono posti ad una distanza dalla stella madre tale da poter permettere la presenza di acqua in superficie e una costituzione solida e rocciosa come quella del nostro pianeta.
Gli esopianeti
Il primo è stato scoperto nel 1995, dopo aver notato dei movimenti della stella a cui ruotava attorno, indotti dalla sua vicinanza. I candidati come eso-pianeti fino al 2017 sono più di 2000,secondo il satellite Kepler della Nasa, ma la possibilità di incontrare quello più affine alla Terra aumenta a mano a mano che le tecnologie si sviluppano.
La presenza di questi corpi celesti è stata evidenziata monitorando come la luce della stella si affievolisca quando passa vicino o viene a contatto con la sfera gravitazionale del pianeta.
Per quanto i pianeti extra solari siano una scoperta già fatta, le possibilità di essere vivibili sono inferiori; per questo ogni scoperta in più è essenziale per capire se ci possono essere altri pianeti in cui si potranno sviluppare delle forme di vita simile alla nostra.
Non ci resta che attendere il sorprendente annuncio!
