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Papa Francesco: una bimba cieca gli accarezza il viso

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Visita a sorpresa di Papa Francesco nel pomeriggio di venerdì 31 marzo al Centro Regionale Sant'Alessio-Margherita di Savoia per i ciechi a Roma, che si occupa di persone non vedenti o ipovedenti dalla nascita. Il pontefice ha incontrato anche gli oltre ottanta giovani ospiti più o meno fissi d...

Visita a sorpresa di Papa Francesco nel pomeriggio di venerdì 31 marzo al Centro Regionale Sant’Alessio-Margherita di Savoia per i ciechi a Roma, che si occupa di persone non vedenti o ipovedenti dalla nascita. Il pontefice ha incontrato anche gli oltre ottanta giovani ospiti più o meno fissi della struttura, nata 149 anni fa per volere di Pio IX come scuola per bambini ciechi dove si imparava anche un mestiere, poi, con la chiusura delle scuole speciali, è diventata il centro di riabilitazione che è ancora oggi. Durante la visita del pontefice si è assistito ad una scena particolarmente commovente: una bambina ha accarezzato il viso di Sua Santità, il quale ha scambiato qualche parola con lei. Papa Francesco ha anche salutato, accarezzato sulla testa, baciato sulla fronte e sorriso agli altri giovani ospiti del centro. Un bambino, che si chiama anche lui Francesco, si è pure alzato ad abbracciarlo, quando Bergoglio si è avvicinato lui e anche più tardi una ragazza, che l’ha baciato sulle guance. “Voglio essere vicino a voi, sono con voi, prego per voi”, ha detto agli utenti del Centro Regionale Sant’Alessio-Margherita di Savoia, aggiungendo come sempre la richiesta ai fedeli “e voi pregate per me”. Infine a Papa Francesco è stato fatto dono di un mosaico che rappresenta l’Albero della Vita, realizzato da non vedenti nel laboratorio di attività manuali del centro. Questo lavoro, è stato detto, va al di là della vista ed è il risultato della luce della fede che ha illuminato coloro che l’hanno realizzato. Il Pontefice, accompagnato da Mons. Fisichella, ha ricambiato con una pergamena scritta anche in caratteri Braille recante una sua fotografia e un quadro della Madonna “perché lei vi custodisca”, ha auspicato con un sorriso. Infine ha benedetto gli ospiti della struttura e ancora una volta ha chiesto di pregare per lui. Un applauso e l’ora e mezza di visita del pontefice si è conclusa. “E’ stata una grande sorpresa”, ha detto in seguito il presidente del centro, Amedeo Piva: “Certamente noi dirigenti sapevamo (della visita di Papa Francesco, ndr), però lo sapevamo da un giorno e mezzo e in questo giorno e mezzo abbiamo dovuto comunicare ai nostri ospiti, in particolare anche alle famiglie e ai ragazzini” che erano stati convocati per una “riunione con il direttore”, anche se qualcosa della vera natura dell’evento era trapelato. Il Papa non ha fatto nessun discorso, ha sottolineato Piva, ma ha “salutato tutti e ha abbracciato veramente tutti, dando dei messaggi diversificati a seconda dei bambini”, alcuni dei quali erano incuriositi dalla corona del Rosario che lui ha regalato loro e il fatto simpatico, ha detto ancora il direttore dell’istituto, è che qualcuno ha chiesto al pontefice se potesse usarlo come collana.

Le persone più anziane, che magari hanno perso la vista da poco, hanno invece chiesto al Papa un aiuto per recuperare un po’ di serenità. Un uomo ha fatto anche dei regali personali al Santo Padre, tra cui un libro di cucina scritto anche in Braille, dato che è un cuoco e una copia di un’icona speciale che la Comunità di Sant’Egidio aveva donato ai non vedenti a Natale.