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Stuprano donna e picchiano il fidanzato in spiaggia, poi abusano di un trans

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Shock a Rimini nella notte di ieri: quattro uomini hanno abusato a turno di una turista, davanti al fidanzato malmenato. Violentato anche un transessuale

L’hanno violentata a turno, per ore sulla spiaggia davanti agli occhi del fidanzato che è stato picchiato e rapinato; poi non contenti hanno abusato anche di un transessuale. La terribile vicenda è avvenuta nella nottata tra venerdì e sabato sulla battigia del bagno 130 della spiaggia di Rimini, dove un gruppo di almeno quattro persone, forse tutti stranieri, hanno circondato una coppia che passeggiava in tranquillità aggredendoli e poi violentando la donna. Il branco si è accanito sui due turisti polacchi, non limitandosi agli abusi ma aggredendo e picchiando il fidanzato di lei, che ha anche assistito alle violenze fisiche nei confronti della fidanzata senza poter fare nulla. Poi, sotto effetto di alcol e droga, i quattro uomini avrebbero proseguito la nottata spostandosi verso la statale a Miramare: qui avrebbero incontrato un transessuale di origine peruviana, che avrebbe subito abusi sessuali secondo quanto emerso nelle ultime ore.

La dinamica dei fatti

Le due vittime in spiaggia sono una coppia di fidanzati di 26 anni: si trovano a Rimini peer una vacanza insieme ad un gruppo di connazionali e alloggiano in un hotel di via Padova; quella di ieri era la loro ultima sera di vacanza e volevano regalarsi una passeggiata romantica sulla spiaggia che si è trasformata però in un incubo. Soccorsi alle prime ore dell’alba, quando sotto shock sono stati notati da alcuni passanti che, vedendoli insanguinati, hanno subito dato l’allarme chiamando la polizia: ora si trovano ricoverati in ospedale mentre il loro gruppo è ripartito questa mattina per fare rientro a casa. Quando il branco li ha aggrediti si trovavano distesi sui lettini del bagno scambiandosi tenerezze: ma dal nulla sono comparsi i quattro uomini che, intorno alle 4, li hanno aggrediti.

Le indagini affidate alla polizia di stato di Rimini. Sequestrati indumenti della giovane

La polizia di Stato di Rimini ha avviato le indagini sequestrando gli indumenti della ragazza indossati al momento dello stupro, lavorando per individuare gli autori del terribile gesto; ogni traccia organica sarà in tal senso estremamente preziosa per risalire alla loro identità e poterli arrestare; nel frattempo l’assessore comunale di Rimini Jamil Sadegholvaad si è recato in ospedale per incontrare i ragazzi vittime dell’aggressione, mentre l’amministrazione comunale tutta ha fermamente condannato l’episodio dicendosi disponibile a qualsiasi forma di aiuto. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo anche se il questore di Rimini Maurizio Improta ha sottolineato: “Gli autori dell’aggressione e dello stupro? Sicuramente giovani e non escludo reduci da una notte di sballo con abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti”.