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A Montesarchio oltre 300 contagi covid: il sindaco chiude bar e ristoranti alle 22

La spaventosa calca del 28 dicembre a Montesarchio per i vaccini

Ecco cosa succede quando le misure del governo arrivano troppo a ridosso del periodo festivo: ressa, contatti e a Montesarchio ci sono 300 contagi covid

A Montesarchio, in provincia di Benevento, ci sono oltre 300 contagi covid e il sindaco Franco Damiano chiude bar e ristoranti alle 22.  Un mix micidiale di no vax convertiti all’ultimo, misure del governo troppo a ridosso delle festività, di logistica carente e di caos nel correre ad omologarsi a quelle norme, documentato dalle foto di alcuni cittadini prima di Natale: ecco cosa avrebbe determinato la situazione attuale nella cittadina della Campania che conta poco più di 13mila abitanti

Montesarchio nella morsa del virus: oltre 300 contagi covid, si corre ai ripari

Perciò si corre ai ripari con la chiusura dei locali, bar, pizzerie e simili dalle 22 fino alle 5 del mattino seguente. I media del Beneventano spiegano che la misura resterà valida da oggi, giovedì 6 gennaio 2022, fino a lunedì 9 gennaio. La prima ordinanza del 2022 era stata “preanunciata” dal primo cittadino: “Visto l’aumento imponente di contagi covid nel nostro comune, il sindaco Franco Damiano, con ordinanza sindacale numero 1 del 5 gennaio 2022 ha disposto la chiusura, nei giorni 6, 7, 8 e 9 gennaio 22, di tutti gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie, pub, vinerie e simili) dalle 22 alle 05 del giorno successivo”. 

In sole 24 ore casi a +50 e forse c’è un focolaio ancora maggiore: a Montesarchio oltre 300 contagi covid 

Poi la spiegazione: “Troppi i casi degli ultimi giorni: a Montesarchio, su una popolazione di circa 13mila abitanti, sono positive quasi 300 persone: circa 50 in 24 ore tra il 4 ed il 5 gennaio, tanti che fanno sospettare un focolaio di ben più vaste dimensioni”. 

Dopo che a Montesarchio si sono registrati più di 300 contagi covid su 13mila abitanti arriva la stretta

E in chiosa il perché si sia deciso di ricorrere ad una decisione così drastica: “Per prevenire e contenere l’epidemia per evitare il ritorno al periodo con vittime e ospedali in affanno e di ridurre il più possibile i motivi di spostamento e di uscite serali e notturne delle persone, per evitare in ogni modo l’ulteriore diffusione del virus Covid-19, specialmente nella fascia di età giovanile”.