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Aereo caduto in Cina, fonti americane: “Il Boeing 737 è stato fatto schiantare intenzionalmente”

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Aereo caduto in Cina: secondo fonti americane, il Boeing 737-800 è stato fatto precipitare in modo intenzionale dalla cabina di pilotaggio.

Aereo caduto in Cina: secondo fonti americane, il Boeing 737-800 è stato fatto precipitare in modo intenzionale da qualcuno che si trovava all’interno della cabina di pilotaggio.

Aereo caduto in Cina, fonti americane: “Il Boeing 737 è stato fatto schiantare intenzionalmente”

Fonti americane che hanno avuto la possibilità di visionare i dati delle due scatole nere del velivolo hanno rivelato che lo schianto del Boeing 737-800 di China Eastern è stato intenzionale. A far schiantare il mezzo, infatti, pare sia stato qualcuno che si trovava all’interno della cabina di pilotaggio.

Il drammatico evento si è verificato nella giornata del 21 marzo 2022. A seguito del violento impatto, l’aereo si è frantumato in oltre 49 mila pezzi mentre 132 persone sono morte. Tra le vittime, in particolare, figurano 123 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio.

L’accaduto è materia d’indagine da parte delle autorità cinesi ma, nelle settimane che si sono susseguite dopo lo schianto, un team investigativo di matrice occidentale ha frequentemente espresso la propria contrarietà rispetto al modo in cui Pechino sta gestendo il caso, sottolineando come il Paese consideri il tema del suicidio alla stregua di un tabù.

Il rapporto preliminare della Cina e il malcontento degli esperti americani

Sulla base delle informazioni sinora diffuse, è stato riferito che le due scatole nere del Boeing 737-800 sono state recuperate in modo semplice ma è stato precisato che una delle due si trovava in condizioni “problematiche” per quanto concerne l’estrazione dei dati. Per questo motivo, le scatole nere sono state inviate negli Stati Uniti d’America.

Intanto, siccome a gestire l’indagine è Pechino, ogni informazione sull’incidente può essere diffuso soltanto dalle autorità cinesi. In questo contesto, nel rapporto preliminare stilato in Cina, erano state inserite poche informazioni sulla dinamica dell’incidente. Una simile decisione operata dalle autorità competenti ha scatenato il malcontento degli esperti statunitensi che erano stati contattati per fornire aiuto.

In merito ai dati delle due scatole nere, quindi, il team americano ha deciso di rivelare che “il Boeing 737 ha fatto quello che gli è stato chiesto di fare”. Il “Flight data recorder”, infatti, secondo quanto riportato da una fonte statunitense, ha dimostrato che qualcuno “ha eseguito intenzionalmente le manovre che hanno portato il velivolo a puntare il muso verso terra”.

Dopo aver dato per primo la notizia, il Wall Street Journal ha asserito che le attenzioni si stanno concentrando principalmente sul comandante ma non è ancora possibile escludere che non ci sia stato un intervento del primo ufficiale. Secondo la fonte del quotidiano americano, inoltre, è stato precisato che chiunque abbia manovrato l’aereo caduto in Cina “sapeva bene come disattivare il pilota automatico, in quel momento attivato, e far precipitare l’aereo”.