L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov ha lanciato l’allarme sul fatto che il rifornimento di armi all’Ucraina potrebbe potenzialmente portare ad un confronto diretto tra USA e Russia e incitare ulteriori spargimenti di sangue.
Ambasciatore russo sulle armi all’Ucraina
Intervistato da Newsweek, ha dichiarato che anche gli stati occidentali sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto “continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni“. Dopo aver parlato di azioni pericolose e provocatorie, ha aggiunto che queste potrebbero mettere gli Stati Uniti e la Federazione sulla via di un confronto militare diretto.
Dunque l’avvertimento: “Qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari dall’Occidente, effettuata con convogli attraverso il territorio dell’Ucraina, è un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate“.
“Nato utilizza Ucraina per stabilire punto di appoggio contro la Russia”
Ha inoltre sostenuto che la guerra affonda le proprie radici negli eventi del 2014, quando la rivoluzione di Euromaidan spodestò le forze governative filorusse e portò al potere un’amministrazione filoccidentale che cercava legami più stretti con la Nato e l’Unione europea. “Il desiderio degli Stati membri della Nato di utilizzare il territorio di uno Stato vicino per stabilire un punto d’appoggio nella lotta contro la Russia è inoltre ovvio“, ha concluso.