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Arcugnano, il mistero dell'angelo bianco che veglia sul paese fa il giro dei social

Angelo bianco

Il misterioso "angelo bianco di Arcugnano" è opera di uno sconosciuto performer che non si è ancora rivelato nonostante l'appello del Sindaco

Il video di un misterioso manichino – che già tutti chiamano “l’angelo bianco” – seduto su una grande croce di ferro a 15 metri di altezza nel Comune di Arcugnano, sta facendo il giro della rete anche grazie al post di Luca Zaia.  

Il misterioso “Angelo Bianco”di Arcugnano

Dal 16 gennaio un enigmatico manichino veglia dall’alto il paese di Arcugnano, nella provincia di Vicenza. Nessuno sa chi lo abbia creato e posto su uno dei bracci ferrosi della grande croce che sovrasta il comune di quasi 8000 abitanti.

Il post di Luca Zaia

Si tratta probabilmente di una performace artistica che, grazie al post di Luca Zaia di pochi giorni fa, ormai impazza sui social:

“Un ‘angelo bianco’ è apparso sopra ad una croce ad Arcugnano (VI), dominando la Pedemontana dall’alto. L’opera, al momento anonima, ha destato curiosità nella popolazione, ed è stata interpretata come speranza e buon auspicio per l’uscita dalla pandemia” ha scritto il Presidente della Regione Veneto condividendo il video dall’alto con il drone di CharliePix, fornitore di servizi fotografici e video. “Con tutta questa pubblicità non so se verrà fuori chi è stato ma per il momento non sappiamo niente” ha risposto il fotografo e viodeomaker al giornalista de Il Gazzettino che gli chiedeva notizie in merito al misterioso performer autore del manichino.

L’angelo bianco “ancorato” dalla Protezione Civile

Intanto il misterioso “angelo bianco” è stato ben “ancorato”  alla croce di ferro dagli uomini della Protezione civile, alla presenza del sindaco Paolo Pellizzari. “Abbiamo preferito procedere subito con questa operazione” – ha affermato il primo cittadino di Acurgnano all’ANSA – “per evitare che un possibile evento meteorologico, magari caratterizzato da raffiche di vento, possa staccarlo, facendolo volare via. Chi l’ha agganciato l’aveva fatto in maniera un pò provvisoria e per questo era barcollante”.

Un angelo bianco che oltre ad infondere speranza – come ha affermato Luca Zaia – potrebbe anche incentivare il turismo dopo il tam tam virale sui social: “Forse nome di Arcugnano ha girato così diffusamente nella rete”ha infatti affermato il sindaco.