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Argentina, ferito il cognato di Papa Francesco

Argentino cognato papa Francesco

Il cognato di Papa Francesco è stato aggredito e ferito in un'imboscata avvenuta lo scorso 3 settembre a Morón (Buenos Aires).

Il cognato di Papa Francesco è stato vittima a inizio settembre in un attacco avvenuto in un ufficio della Fondazione Haciendo Lo.  Nonostante la vicenda sia avvenuta circa un mese fa, la notizia è diventata di dominio pubblico solo in queste ultime ore. Da precisare che inizialmente alcuni media argentini avevano dichiarato che la persona vittima degli attacchi non era il cognato, bensì il nipote José Bergoglio. A fare questa precisazione è stato lo stesso nipote che, al portale argentino Primer Plano ha affermato: “Lo scorso giugno sono andato a prendere possesso (degli uffici della fondazione) e, all’improvviso, è apparso un uomo noto come ‘Henry’, per minacciarci”. 

Argentino cognato papa Francesco, l’aggressione 

Stando a quanto appreso, il cognato di Papa Francesco è stato colpito da cinque persone armate di pugnale e tutte quante coperte in viso. Gli aggressori sono entrati all’interno dell’edificio attraverso delle finestre. La vittima avrebbe riportato alla testa una ferita da taglio. Secondo quanto informano i media locali l’uomo sarebbe stato poi picchiato e gettato giù dalle scale. Fortunatamente è riuscito poi a mettersi in salvo e a fuggire. Intanto, è stata avviata un’indagine per tentato omicidio e rapina. 

Argentino cognato papa Francesco, aperto un fascicolo sulla vicenda

C’è di più. Il Pubblico Ministero Nicolàs Filippini che ha aperto il fascicolo della vicenda per tentato omicidio e rapina, ha spiegato quali potrebbero essere state le motivazioni dietro questo attacco. Secondo le autorità giudiziarie, le motivazioni dell’attacco potrebbero essere state generate da un precedente conflitto circa la proprietà degli uffici. Precedentemente erano stati infatti rivendicati da Henry Edward Bafiera, che sarebbe stato indicato come presunto proprietario del piano terra dello stabile.

In ogni caso nel 2012 la Giustizia Argentina aveva affermato che la proprietà non apparteneva a questi ultimi quanto piuttosto ai suoi legittimi proprietari. Non ultimo il Pubblico Ministero ha precisato che gli uffici sarebbero stati ottenuti in gestione mediante un contratto in comodato d’uso stipulato con un parente di José Bergoglio. 

Argentino cognato papa Francesco, Bergoglio ha sporto denuncia

Infine José Bergoglio ha provveduto a sporgere denuncia nei confronti dei cinque aggressori. Durante l’aggressione infine sono stati rubati alcuni oggetti di proprietà