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Aritzo zona rossa fino al 15 giugno: 50 positivi al coronavirus e 102 persone in quarantena

Aritzo zona rossa

Il comune sardo di Aritzo in zona rossa dopo un focolaio scoppiato tra i giovani: fino al 15 giugno sarà vietato spostarsi dal Comune

Nonostante l’Italia intera stia tirando un sospiro di sollievo, grazie ai dati epidemiologici sempre migliori e a una campagna di vaccinazione che prosegue a ritmo serrato, alcuni cittadini stanno vivendo ancora in regime di lockdown.

Aritzo in zona rossa: trovati 50 positivi

Le zone rosse in Italia ci sono ancora, nonostante siano limitate a qualche comune. A entrare in regime di lockdown ora è Aritzo, paese della provincia di Nuoro, in Sardegna. Fino al 15 giugno il comune dovrà restare in lockdown, a causa di un focolaio scoppiato tra i giovani. Sono cinquanta casi di positività al Covid ad Aritzo, e 102 persone sono finite in quarantena. Ma i nuovi casi aumentano di ora in ora grazie ai tamponi effettuati a tappeto nella zona. L’ipotesi più probabile è che sia scoppiato un focolaio tra alcuni studenti: lo testimonia l’età dei positivi, rilevati dopo i test svolti dall’Ats tra il 3 e il 4 giugno.

Aritzo in zona rossa, le restrizioni

Nonostante la Sardegna si trovi in zona bianca, per gli abitanti di Aritzo le restrizioni da rispettare saranno quelle a cui ci siamo abituati nei periodi più difficili della lotta contro il virus. Fino al 15 giugno sarà vietato spostarsi dal Comune, salvo per comprovate esigenze lavorative, di necessità e di assistenza. Chiudono di nuovo bar, ristoranti, alberghi e chiese. Gli ultimi giorni di scuola si faranno a distanza: tutte le lezioni in presenza sono sospese. Il commissario straordinario del Comune, Antonio Monni, ha lanciato un appello ai giovani perchè rispettino le regole e si vaccinino al più presto. La situazione, però, sembra sotto controllo: “Fortunatamente nessuno dei contagiati è ricoverato in ospedale: sono quasi tutti giovani, eccetto un anziano che non si era potuto vaccinare”. 

Zona rossa ad Aritzo ma anche in altri comuni italiani

Oltre al comune sardo di Aritzo, sono diversi i comuni ancora in zona rossa nel nostro Paese. Santo Stefano di Quisquina, paese di 4.400 abitanti in provincia di Agrigento, è ancora in “lockdown” a causa della positivià al Covid di 35 ragazzi: la Regione Sicilia ha proclamato dal 2 a 10 giugno la zona rossa. Sempre fino al 10 giugno resterà in lockdown anche Geraci Siculo (comune di 1.800 abitanti) e la città di Prizzi, nel palermitano. Il più grande dei comuni interessati dalle restrizioni da zona rossa è Scordia, in provincia di Catania: i suoi 17mila abitanti resteranno in lockdown fino al 10 giugno. Non solo la Sicilia conta delle mini zone rosse: il comune del salernitano di Laurino (che conta 1.500 abitanti) è in zona rossa fino all’11 giugno come ha comunicato la Regione Campania. La Basilicata invece tira un sospiro di sollievo: “Solo da ieri non ci sono più comuni in zona rossa” ha comunicato la Regione. Le zone rosse in questione erano Acerenza e Montemilone, entrambe in provincia di Potenza.