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Un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza ha portato all’arresto del presidente dell’Associazione dei Palestinesi in Italia, sospettato di finanziare Hamas con fondi raccolti tramite associazioni apparentemente umanitarie.
Operazione contro il finanziamento di Hamas: nove arresti e sequestri milionari
Un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di nove persone accusate di aver trasferito circa sette milioni di euro a sostegno di Hamas attraverso diverse associazioni.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, ha comportato misure cautelari non solo nei confronti degli indagati, tutti destinati alla custodia in carcere, ma anche di tre organizzazioni no profit.
Tra i fermati figura Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione dei Palestinesi in Italia, considerato dagli investigatori un elemento di vertice della cellula italiana di Hamas e membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica. Le indagini avrebbero evidenziato la presenza di una rete internazionale con contatti in Paesi come Olanda, Austria, Francia e Inghilterra, attraverso la quale venivano raccolti fondi formalmente destinati a iniziative umanitarie, ma in realtà convogliati verso l’ala militare di Hamas.
Il profilo di Mohammad Hannoun e le contestazioni
Nato in Giordania nel 1962 e residente a Genova da oltre quattro decenni, Hannoun è architetto e ha fondato nel capoluogo ligure l’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (ABSpp).
Negli anni ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse organizzazioni europee pro-Palestina, tra cui il board della European Palestinians Conference e l’Associazione degli Europei per Al-Quds. Secondo le autorità, oltre il 71% dei fondi raccolti da queste associazioni sarebbe stato dirottato verso Hamas o enti collegati, accumulando più di 7 milioni di euro sottraendoli alle reali necessità civili di Gaza.
Hannoun è già finito nella black list del Dipartimento del Tesoro americano e in passato era stato destinatario di un foglio di via da Milano per presunta istigazione all’odio. Pur respingendo ogni accusa e sostenendo di operare esclusivamente per progetti umanitari, l’operazione ha sollevato reazioni politiche trasversali, con partiti di centrodestra che hanno chiesto espulsioni e maggior controllo sulle reti associative legate a conflitti internazionali.
Arrestato il presidente dei palestinesi in Italia: reazioni politiche e istituzionali
L’operazione ha suscitato commenti e prese di posizione da diverse forze politiche e istituzioni. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato: “È stato squarciato il velo su comportamenti che, dietro il paravento di iniziative umanitarie per la Palestina, celavano il sostegno a organizzazioni terroristiche di matrice islamista”, aggiungendo un ringraziamento alle forze dell’ordine per la loro professionalità e impegno.
Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha sottolineato che “i predicatori di odio non possono agire impunemente in Italia”, mentre il leader della Lega Matteo Salvini ha affermato: “i finanziatori di Hamas vengano presi tutti” e ha ribadito la necessità di espellere chi si trova illegalmente nel paese.
La senatrice della Lega Stefania Pucciarelli ha commentato: “c’è chi opera in favore dei terroristi islamici anche nel nostro Paese” e ha chiesto “espulsioni immediate per questi soggetti che mettono in pericolo la sicurezza nazionale”. Il deputato Igor Iezzi ha sollevato dubbi sulle posizioni della sinistra: “La sinistra non ha nulla da dire su Mohammad Hannoun, arrestato perché avrebbe finanziato Hamas? Ricordiamolo: Hannoun ha inneggiato al massacro del 7 ottobre, era in piazza con i Propal. E certa sinistra ha interloquito e invitato questo personaggio che avrebbe raccolto soldi da destinare a una organizzazione terroristica. Attendiamo una chiara presa di posizione, magari delle scuse, da parte di chi, dal podio di una autoproclamata superiorità morale, si è permesso di dare lezioni con accanto un soggetto di questa risma”.