Carlos Alcaraz ha confermato il suo straordinario talento aggiudicandosi il Masters 1000 di Roma, uno dei tornei più prestigiosi del circuito ATP. In una finale combattuta contro l’italiano Jannik Sinner, Alcaraz ha mostrato una prestazione solida e determinata, chiudendo l’incontro in due set con il punteggio di 7-6, 6-1. Per Sinner, invece, il sogno di conquistare il titolo romano e compiere un ulteriore passo verso la consacrazione nel tennis mondiale si è purtroppo infranto, lasciando spazio a un mix di amarezza e motivazione per il futuro.
ATP Roma, vittoria di Alcaraz: Sinner vede infrangersi il sogno in finale
Carlos Alcaraz vince per la prima volta gli Internazionali d’Italia, battendo Jannik Sinner 7-6, 6-1 in un’ora e 43 minuti. Dopo un primo set equilibrato deciso al tiebreak, Alcaraz domina il secondo approfittando del calo fisico di Sinner. Nonostante la sconfitta, l’azzurro firma un grande torneo, tornando in finale a Roma dopo 47 anni e dopo tre mesi di stop. Per Alcaraz è il 19° titolo ATP e il terzo stagionale.
ATP Roma, Alcaraz vince in due set su Sinner: le prime dichiarazioni dei protagonisti
“Prima del torneo avrei firmato per la finale. Complimenti a Carlos e il suo team: sei sicuramente da battere a Parigi. Ringrazio al mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili. Essere qui è già un grandissimo risultato: ci siamo allenati tanto, ma il torneo è diverso. Portiamo a casa un premio molto speciale, ma avrei voluto l’altro“.
Sinner ha dichiarato che Roma è il torneo più speciale per lui e per gli italiani, sottolineando che è stato un grande successo: Paolini ha vinto sia il singolare che il doppio, mentre lui e Lorenzo Musetti hanno fatto il loro al maschile, evidenziando di far parte di un grandissimo gruppo.
“Un grazie speciale a mio fratello: piuttosto che essere qui è a Imola a vedere la Formula 1. Per ultimo grazie a tutti i tifosi: mi avete dato tanta energia e coraggio per essere qui sul campo. Era un buon test per me, vedremo adesso i prossimi tornei”.
Durante la premiazione, Alcaraz si è rivolto a Sinner riconoscendo quanto sia stato difficile per lui e la sua famiglia affrontare i tre mesi di stop. Ha sottolineato che rientrare nel circuito proprio a Roma, in un torneo così speciale, e giocare a quel livello è stato davvero notevole. Ha quindi voluto complimentarsi con Sinner, definendo incredibile ciò che ha fatto, e ha ribadito più volte quanto sia una persona e un atleta straordinario, che lavora duramente ogni giorno e rende felici tutti i presenti.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha commentato così il risultato a conclusione della finale:
“A parte questa finale è andata come meglio non si poteva, è solo un appuntamento rimandato con la storia. Gli italiani sono stati fantastici, Jasmine Paolini è stata meravigliosa così come il doppio femminile. E Sinner è comunque stato fantastico. Nella vita non si può sempre vincere“.