> > Attacco hacker filorusso al Ministero dei Trasporti

Attacco hacker filorusso al Ministero dei Trasporti

Attacco hacker Ddos contro siti istituzionali italiani

Altro due sventati al sito della Polizia postale ed anche a quello del ministero dell’Economia: attacco hacker filorusso al Ministero dei Trasporti

Una domenica funestata da un attacco hacker filorusso al Ministero dei Trasporti, quella di oggi, 26 marzo. Subito dopo lo stesso sarebbe stato rivendicato tramite Telegram dal collettivo NoName che avrebbe preso di mira i siti internet dell’azienda di trasporti pubblici romana Atac e del ministero dei Trasporti. Siti che da quanto si apprende sono stati resi irraggiungibili da un attacco hacker. Repubblica spiega che a rivendicare l’azione pare sia stato il collettivo filorusso NoName, sul proprio canale Telegram.

Attacco hacker al Ministero dei Trasporti

L’attacco è stato un Ddos, con il quale sono stati diretti verso i siti un milioni di contatti tale da mandarli in sovraccarico e renderli quindi non raggiungibili. NoName è un collettivo recidivo e già in occasione della visita in Ucraina della premier Giorgia Meloni lo stesso aveva rivendicato azioni simili contro i sistemi informatici del nostro Paese.

I filorussi che sabotano i “nemici” di Mosca

NoName ha in tacca di mira qualsiasi paese che non supporti la causa russa. ANSA ha specificato che oltre agli attacchi informatici andati a segno pare ne siano stati individuati in tempo e quindi sventati altri due dai team governativi della cybersicurezza: uno al sito della polizia postale e l’altro a quello del ministero dell’Economia. Anche dietro a questi attacchi e sempre secondo quanto si apprende, ci sarebbe stato NoName.