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Attentato a Istanbul, arrestato dai servizi di Erdogan il presunto responsabile

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Attentato ad Istanbul, arrestato dai servizi di Erdogan il presunto responsabile, il ministro dell'Interno Soylu punta il dito contro i curdi del Pkk

Attentato Istanbul, arrestato dai servizi di Erdogan il presunto responsabile e maxi retata nella notte con altri 21 fermi effettuati dalla polizia per la strage che ha fatto sei vittime ed 81 feriti, di cui due gravi. La pista asseverata sarebbe quelle del terrorismo del Pkk. A dare l’annuncio degli arresti è stato il ministro dell’Interno Soumeylan Soylu.

Attentato ad Istanbul, arrestato il “responsabile”

Dal canto loro il presidente Recep Tayip Erdogan e il suo vice Fuat Oktay avevano già indicato in una “donna” la responsabile dell’attacco ad Istiklal Caddesi, ovvero colei che si sarebbe fatta o saltare in aria o che avrebbe piazzato la borsa con esplosivo che ha fatto la strage, tuttavia Soylu non ha specificato nulla di più riguardo a sesso ed identità della persona indicata come responsabile, non fino a stamane presto comunque. Sotto accusa di contesto ci sono finiti invece i curdi del Pkk.

Pkk sotto accusa e 21 sospetti fermati

Soylu lì è stato molto meno vago: “Secondo i risultati delle nostre indagini, l’organizzazione terroristica del PKK è responsabile dell’attacco”. Poi ha ribadito in una seconda dichiarazione: “Secondo le nostre conclusioni, l’organizzazione terroristica del Partito dei Lavoratori del Kurdistan è responsabile, ed anche altri 21 sospetti sono stati arrestati”. Poi la chiosa: “Riteniamo che l’ordine per l’attacco sia stato dato da Kobane“. Il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, ha invece fatto di nuovo riferimento ad una “borsa” appoggiata su una panchina: “Una donna si è seduta su una panchina per 40-45 minuti, e qualche tempo dopo c’è stata un’esplosione. Tutti i dati su questa donna sono attualmente sotto recensione. O questa borsa conteneva un timer o qualcuno l’ha attivato da remoto”.