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Attentato Barcellona: nel 2016 Belgio chiese dati su Satty

Satty

Già nel 2016 la polizia belga aveva chiesto informazioni sull'imam Abdelbaki es Satty, morto nell'esplosione del covo dei terroristi della Rambla e di Cambrils.

Mentre proseguono le indagini da parte della autorità spagnole dopo l’attentato che ha colpito Barcellona, emergono ulteriori notizie sull’imam Es Satty, il quale è morto ad Alcanar nell’esplosione che ha distrutto il covo dove i terroristi della Rambla e di Cambrils. Secondo le ultime notizie, nel 2016 la polizia belga aveva chiesto informazioni sull’imam.

Le indagini sull’imam Es Satty

Secondo quanto emerge dalle indagini su Satty, già all’inizio dello scorso anno la polizia belga e le autorità di Vilvoorde, avevano chiesto alla Spagna una serie di informazioni riguardo a possibili collegamenti con la cellula terroristica su Abdelbaki es Satty.

Lo scopo principale di El Satty era quello di installarsi come Imam nel comune fiammingo, allora un focolaio dell’islamismo radicale. La stampa belga ha inoltre rivelato che l’imam era in possesso di un biglietto aereo per Bruxelles. Il biglietto è stato rinvenuto fra i ruderi della casa, in seguito ai rilievi eseguiti dalle autorità. La casa dei terroristi è esplosa a causa dello stoccaggio di oltre 120 bombole a gas. Satty era inoltre l’ideologo della cellula catalana vicina all’Isis, che è stata ora smantellata.

Le indagini svelano che il soggetto aveva soggiornato per 3 mesi a Volvoorde, alla periferia della capitale belga, esattamente tra gli attentati di Parigi e Bruxelles (da Gennaio a Marzo 2016). Era solito frequentare la moschea Youssef di Diegem, ma era stato poi allontanano in quanto non disponeva del necessario certificato di buona condotta.