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Vacanze, Assoutenti: estate sarà all’insegna degli autovelox con multe in tutta Italia

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Multe autovelox, secondo il Presidente di Assoutenti "Si confonde la sicurezza stradale con l'esigenza di fare cassa"

Autovelox disseminati in tutta Italia. per Assoutenti nell’estate 2023 fioccheranno le multe. Secondo il Presidente di Assoutenti “Si confonde la sicurezza stradale con l’esigenza di fare cassa”

Autovelox, in estate fioccheranno le multe

Oltre che per le temperature torride di questi giorni di luglio, le vacanze degli italiani rischiano di essere caratterizzate anche da un altro aspetto poco piacevole. Secondo Assoutenti infatti, nell’estate 2023 fioccheranno le multe elevate dagli autovelox installati sulle direttrici più utilizzate dagli automobilisti, soprattutto per raggiungere i luoghi di villeggiatura delle vacanze.

Una delle arterie più a rischio multe

Una delle arterie più a rischio sul fronte delle multe stradali è la strada statale 372 Telesina che inizia dal casello di Caianello della A1 Milano-Napoli e arriva a Benevento – spiega Assoutenti – Qui, in un tratto della lunghezza di circa 25 km, si contano, secondo le rilevazioni delle app di navigazione, ben 7 postazioni autovelox per senso di marcia, con limiti di velocità che sono stati modificati nel tempo creando confusione tra gli automobilisti e una raffica di sanzioni.

In Salento i comuni hanno incassato 23 milioni di euro

Non va meglio in Salento, meta ambitissima per le vacanze estive degli italiani, i cui comuni hanno ottenuto lo scorso anno complessivamente circa 23 milioni di euro grazie alle sanzioni elevate tramite gli autovelox installati sulle strade che collegano i vari paesi della zona – spiega ancora Assoutenti.

La disamina dell’organizzazione in difesa degli utenti prosegue poi con numerosi esempi, alcuni davvero particolari, che riguardano tutto il territorio italiano.

“Si confonde sicurezza stradale con esigenza di fare cassa”

“Purtroppo i dati dimostrano che si continua a confondere la sicurezza stradale con l’esigenza dei comuni di fare cassa – denuncia il presidente Furio Truzzi – Disseminare una strada di autovelox, magari posizionandoli in modo poco visibile o abbassando improvvisamente e senza motivo i limiti di velocità, non equivale a garantire la sicurezza degli automobilisti, ma sembra più un comodo espediente per stangare i cittadini attraverso le multe stradali, ottenendo così risorse per ripianare i buchi di bilancio”.