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Baglioni e l'incidente stradale del 1990

Baglioni e l'incidente stradale del 1990

Nel 1990 Baglioni fu coinvolto in un incidente stradale mentre rientrava nella sua abitazione. Scopriamo di più.

Nella notte del 3 novembre del 1990 il cantautore romano, allora trentanovenne, rimase ferito durante un incidente stradale: la forte pioggia della notte fece sbandare Baglioni, di ritorno a casa sulla sua Porsche, e l’auto andò a schiantarsi contro un muro a forte velocità. Della Porsche non rimase molto, ma fortunatamente il cantante non riportò ferite gravi.

Claudio Baglioni e l’incidente stradale

Una pattuglia di carabinieri, in servizio di sorveglianza nei pressi di una ambasciata nelle vicinanze, arrivò in aiuto di Claudio Baglioni, sanguinante all’interno dell’auto, che venne immediatamente trasportato in una clinica privata per ricevere le prime cure.

Le cause dell’incidente

Le cause del sinistro stradale sono dovute a più fattori: innanzitutto la forte pioggia che quella sera batteva l’asfalto di via della Camilluccia, a Roma. Di conseguenza, il manto stradale risultava bagnato e viscido, tanto da far perdere il controllo della vettura da parte del suo autista. In secondo luogo, le fonti riferiscono anche che il mezzo viaggiasse a una velocità piuttosto sostenuta, e a questa è da aggiungere anche, probabilmente, la stanchezza del guidatore, che si apprestava a rientrare a casa dopo una serata di lavoro.

Le cure a Claudio Baglioni

Baglioni venne portato immediatamente nella clinica Quisisana dei Parioli, a poche centinaia di metri dal luogo dell’impatto. Lì ricevette le prime cure, che consistettero in numerosi punti di sutura a causa di ferite e lacerazioni al viso, alle mani, alle labbra e alla lingua. A questi danni va aggiunto anche il colpo di frusta, che provocò un impatto doloroso al collo e alla schiena. Molto preoccupanti furono, all’inizio delle cure, le lesioni riportate alla lingua, poiché si pensava potessero compromettere in modo grave la sua attività artistica e la sua professione di cantante.

All’alba del 4 novembre fu rilasciato un bollettino medico firmato dal Dottor Giuseppe Gensini, chirurgo plastico, nel quale era specificato che “Le condizioni cliniche del sig. Baglioni Claudio, ulteriormente migliorate nel corso della notte, sono più che soddisfacenti e tali da far prevedere un completo recupero anche ai fini della sua attività artistica”.

L’album “Oltre”

L’uscita dell’album discografico “Oltre” fu posticipata al 16 novembre 1990 proprio a causa dell’incidente. Nella raccolta partecipano molti artisti, tra cui Paco de Lucia, Pino Daniele, Mia Martini, Manu Katché e Oreste Lionello. Forse fu proprio la pressione, l’attesa di veder pubblicato l’album che resero Baglioni ansioso di rientrare a casa quella sera, dopo un’ennesima riunione di lavoro.