Andrea Cerabolini Argomenti trattati
Il sindaco di Berlino, Michael Muller – membro del partito Socialdemocratico, il partito della Cancelliera Angela Merkel – sta considerando l’adozione di misure forti che possano affrontare la crisi abitativa che sta colpendo la città, che ha visto negli ultimi anni aumentare a dismisura i prezzi delle abitazioni
Proposto divieto degli acquisti per stranieri
In particolare il primo cittadino berlinese si dice interessato all’approccio che viene adottato in Nuova Zelanda, dove la legge vieta di fatto l’acquisto di alcune proprietà a stranieri, limitando compravendite da parte di società immobiliari estere. Compravendite che portano ad un aumento dei prezzi delle proprietà stesse, alimentando bolle speculative che poi – una volta esplose – rischiano di mettere in ginocchio l’intero mercato immobiliare.
È infatti in una intervista rilasciata al Frankfurter Allgemeine Zeitung che il sindaco parla di questa possibilità, affermando che l’assessore al bilancio è al lavoro nel tentativo di porre un freno alla speculazione edilizia, e, tra le altre, si è presa in considerazione anche questa opzione.
Si pensa anche alla costruzione di nuove case “popolari”
Il sindaco richiama inoltre la coalizione all’applicazione del proprio programma. Il patto di governo comprende infatti la dismissione di proprietà che sono al momento possedute dall’ Institute for Federal Real Estate tedesco, l’ente federale che gestisce le proprietà immobiliari, che dovrebbe venderle alla città. E in tali aree il sindaco vorrebbe procedere con la costruzione di abitazioni con affitti che siano regolati. Infatti nel corso dell’intervista afferma di voler comprare tutte le proprietà che l’ente ha nel territorio comunale, e dare il via alla costruzione di alloggi che abbiano – e mantengano nel tempo – prezzi moderati.
Prezzi alle stelle a causa di effetti speculativi
Il sindaco è convinto che che sia ormai necessario affrontare gli effetti causati dalla forte speculazione immobiliare che ha investito la città negli ultimi anni. Speculazione che ha causato un progressivo ed innarestabile aumento dei prezzi del mercato immobiliare: per citare un dato, fornito dal Giornale, solo tra il 2016 e il 2017 il prezzo medio di un’appartamento lungo la Sprea, il fiume che corre nella città, è aumentato del 20%.
La battaglia per l’economia di Muller
Il sindaco è impegnato anche in una battaglia tesa a dare un ulteriore slancio economico alla città, e, sempre nel corso dell’intervista al quotidiano tedesco, afferma di ritenere ormai come molto probabile l’avvio, da parte della Siemens, della costruzione di un innovation campus a Berlino. Un progetto da 600 milioni di euro, ma che secondo il primo cittadino sarebbe in grado di dare una marcia in più alla Germania, in tempi in cui la concorrenza nel settore tecnologico resta altissima. Un progetto, sempre secondo le parole di Muller, “da cui ci aspettiamo grandi opportunità”.
