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Biovitae, raccolti oltre 2 milioni grazie a Ulixes Capital Partners e Azimut Direct

Biovitae

Grazie al finanziamento di Ulixes Capital Partners e Azimut Direct, la PMI proprietaria del brevetto Biovitae ha raccolto oltre 2 milioni di euro.

La piccola media impresa Nextsense S.r.l., attiva nel campo della lotta alle infezioni e proprietaria del brevetto Biovitae (una luce microbicida led no UV che sanifica le superfici e gli ambienti riducendo la proliferazione di virus e batteri), ha recentemente chiuso uno dei più grandi seed round in Italia del 2022 raccogliendo risorse per un totale di €2,1 milioni suddivise tra Equity e Debito.

Biovitae, Nextense raccoglie 2,1 milioni

La holding di Venture Capital Ulixes Capital Partners, lead investor del round di Equity, ha infatti sottoscritto in aumento di capitale oltre €600.000 mentre, attraverso Azimut Direct, fintech del Gruppo Azimut, la società ha contestualmente ottenuto un direct lending da €1.500.000 sottoscritto da un investitore istituzionale.

I fondi raccolti saranno impiegati per accelerare il piano di crescita industriale, incrementare gli sforzi di ricerca e sviluppo relativi alle tecnologie in portfolio e potenziare l’attuale struttura organizzativa. Tanto più in un periodo come questo in cui la pandemia ha dimostrato quanto il mondo sia esposto alla rapida diffusione di pericolosi agenti patogeni causata anche dalla mancanza di una sanificazione efficace degli spazi di vita e lavoro. Un’esigenza a cui Biovitae si pone l’obiettivo di dare una risposta tramite un nuovo paradigma di sicurezza microbiologica degli ambienti chiusi.

I commenti delle tre realtà coinvolte

Il CEO di Nextsense Mauro Pantaleo ha così commentato la collaborazione con Ulixes Capital Partners: “In questa fase rappresenta il partner ideale per lo sviluppo della tecnologia e il suo consolidamento sul mercato. Un apprezzamento particolare va ad Azimut Direct che ha compreso le potenzialità del progetto supportandoci nell’operazione di finanziamento. Negli ultimi tre anni abbiamo lavorato principalmente per creare solide basi tecnico-scientifiche e consolidare la credibilità della nostra tecnologia presso la comunità scientifica e il mercato. Ci sono tutte le condizioni perché la nostra tecnologia diventi uno standard“.

Dal canto suo, l’amministratore delegato della holding ha confermato l’impegno della sua realtà a supporto di eccellenze tecnologiche dirompenti operanti in mercati che crescono a doppia cifra e guidati da un team con una solida e comprovata capacità di esecuzione: “Crediamo che Biovitae abbia tutte le caratteristiche per divenire nell’arco dei prossimi 4 anni un unicorno da €150-200M di fatturato e siamo orgogliosi di poterli affiancare in tale percorso“.

Antonio Chicca di Azimut Direct ha infine sottolineato che la fintech di cui è Managing Director è naturalmente predisposta verso quelle realtà aziendali che fanno dell’innovazione e dell’avanguardia tecnologica le caratteristiche del loro impegno imprenditoriale. “La nostra investor community è sempre pronta a sostenere con entusiasmo iniziative ad alto valore aggiunto come Biovitae“, ha aggiunto.