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Borrell: “La Russia continuerà la guerra che ci siano o meno sanzioni”

Josep Borrell

Altro che misure energetiche, per Josep Borrell all'Ucraina servono più armi: “La Russia continuerà la guerra che ci siano o meno sanzioni”

Josep Borrell è stato franco e spiccio: “La Russia continuerà la guerra che ci siano o meno sanzioni”. Il rappresentante degli Esteri dell’Ue lo ha detto al Consiglio riunito per decidere sulle misure energetiche e ha fatto capire che in questo momento all’Ucraina servono più armi che legiferati comuni. Insomma, per Borrel non è importante solo tagliare i rifornimenti di gas dalla Russia, ma inviare più armi alla resistenza ucraina, mentre invece il Parlamento europeo aveva chiesto di rafforzare la risposta sanzionatoria di Bruxelles, specie dopo gli orrori emersi da città come Bucha.

Borrell: “La Russia continuerà la guerra”

Ha detto Borrell: “L’esercito russo sarà lo stesso la settimana prossima e quella dopo, che si tagli o no il gas. Al momento la Russia disporrà di questi mezzi per fare la guerra, non facciamoci illusioni”. Poi ha spiegato a proposito della Russia: “Più ci sono atrocità, più ci rendiamo conto di come la Russia di Putin fa la guerra. L’esercito sta attaccando la popolazione civile in modo indiscriminato, questa non è guerra è attività criminale, non ha altri nomi”.

“Ci saranno battaglie e serviranno armi”

Ed anche Borrell è al corrente dell’escalation militare di queste ore: “Ci sarà una massiccia offensiva russa nel Donbass, occorrerà aiutare l’Ucraina con mezzi militari. Nei prossimi giorni e settimane ci saranno battaglie sul terreno e serviranno più armi. Le sanzioni non hanno effetto nel breve termine, ma ciò non vuol dire che non dobbiamo proseguire su questa strada”.