Un ex pugile professionista, Badr Harnafi, ha ucciso con una raffica di pugni in faccia uno dei suoi coinquilini a Bresso, nel Milanese. Il motivo che ha scatenato la furia dell’uomo è stato il fatto che la vittima russava.
Bresso, uccide il coinquilino con una raffica di pugni in faccia
Abdellatif Soubai, marocchino di 44 anni, è stato ucciso in un appartamento in via Don Vercesi a Bresso, in provincia di Milano, da un suo coinquilino, Badr Harnafi, connazionale di 41 anni.
Secondo quando riportato da Il Giorno, la vittima avrebbe implorato Harnafi di smettere di prenderlo a pugni: “sono tuo fratello, non voglio litigare. Hai visto come mi hai conciato.” L’uomo però non si è fermato fino ad ammazzare Soubai. Quando i militari hanno fatto irruzione in casa lo hanno trovato ormai senza vita in una pozza di sangue.
Ex pugile professionista uccide il coinquilino a Bresso: “Gli dava fastidio perché russava”
Badr Harnafi è stato fermato dopo aver ucciso a pugni in faccia il suo coinquilino a Bresso. L’uomo avrebbe rivelato di essere stato un ex pugile professionista. Secondo le prime ricostruzioni, Harnafi non si sarebbe fermato né dopo le suppliche di Soubai, né dopo i tentativi degli altri coinquilini di farlo smettere. Ancora più sconvolgente il motivo che ha portato alla lite, ovvero il fatto che la vittima russava e che ad Harnafi ciò dava fastidio.