Brigitte Bardot si è spenta nella giornata di ieri all’età di 91 anni dopo aver lottato a lungo contro la malattia ed aver condotto una vita nel pieno del suo stile, lontana dai riflettori nel pieno del successo e combattiva per le battaglie in cui credeva, in primis quella sulla cura degli animali.
Patrimonio milionario e la famosa “Madrague”
Il patrimonio di Brigitte Bardot è plurimilionario e non potrebbe essere altrimenti dato che il suo marchio ha continuato ad essere una “macchina da soldi” partendo dal patrocinio sui suoi 47 film prodotti passando per il vestiario, quest’ultimo fatto di abiti e lingerie che hanno indossato ed indossano migliaia di donne nel mondo.
Basti pensare, come riportato da Quotidiano.net, che la sua firma, utilizzata per famose campagne pubblicitaria genera tutt’ora denaro. Una scelta quella di mantenere tutto ciò che era suo per cui ha lottato davvero come una guerriera e che alla fine l’ha vista avere ragione.
Parlando di cifre il patrimonio più prezioso è rappresentato da “La Madrague” villa a Saint-Tropez acquistata nel 1958 e che è stata il suo rifugio una volta terminata la carriera nel cinema. Il costo si aggira tra i 25 ed i 30 milioni di euro.
Metà del patrimonio al figlio Nicolas
Per la gestione dell’eredità non vi sono molti conti da svolgere dato che della Madrague lei aveva solo l’usofrutto e la proprietà è affidata alla fondazione che porta il suo nome che come riporta Quotidiano.net comporta l’esborso di 15 milioni di euro annui per la sua gestione e il sostentamento delle campagne internazionali.
L’unico erede è il figlio Nicholas, nato nel 1960 e che con la madre non ha mai avuto un ottimo rapporto. I due sono sempre stati distaccati, tanto che Brigitte definì la propria maternità “una tragedia” difatti lui ora vive in Norvegia e perse i contatti con la madre da tempo.
A lui infatti spetta la quota legittima pari al 50% del patrimonio totale. Il tutto fatto salvo che vi siano rinunce o accordi legati alla fondazione.