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Brunetta contro Fassina sull'IVA

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Roma, 23 giugno - “Saranno giorni duri, noi ci proveremo assolutamente, ma bisogna mettere in ordine le priorità, tra Iva, Imu, occupazione giovanile. Tutto non ci sta”. Così il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, a Radio Anch’io. “Proverei – afferma – a trovare punto d...

Roma, 23 giugno – “Saranno giorni duri, noi ci proveremo assolutamente, ma bisogna mettere in ordine le priorità, tra Iva, Imu, occupazione giovanile. Tutto non ci sta”. Così il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, a Radio Anch’io. “Proverei – afferma – a trovare punto di mediazione”, e quindi per l’Iva “forse un rinvio sarebbe la soluzione”. Parole che fanno eco a quelle di Stefano Fassina, il viceministro dell’Economia che ha confermato l’asse con Brunetta sulla questione dell’Iva: “Un eventuale aumento sarebbe una misura sbagliata e pericolosa”. Ieri Brunetta aveva auspicato il varo di un decreto per bloccare l’aumento dell’Iva entro il 24 giugno e aveva giudicato controproducente il balletto di notizie sull’aumento o meno dell’Iva.

Un netto no all’aumento dell’Iva arriva anche dal presidente della Confesercenti Marco Venturi che, parlando all’assemblea dell’organizzazione, afferma: ”Non possiamo accettare una manovra che abbassi l’Irpef e alzi l’Iva, che abolisca l’Imu e aumenti la Tares o viceversa. Abbiamo bisogno di una vera riforma che riduca la pressione fiscale e valorizzi le imprese e il lavoro rispetto alle rendite ed ai patrimoni”. Venturi ha parlato inoltre ha parlato di un’ecatombe di chiusure e cessazioni di attività: “Ogni giorno chiudono 5 negozi di ortofrutta, 4 macellerie, 42 di abbigliamento, 43 ristoranti,40 pubblici esercizi”.