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Caffè contaminato: ritirati lotti di cialde e capsule

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Caffè contaminato: i lotti di cialde e capsule ritirati dal mercato su disposizione del ministero della Salute.

Il ministero della Salute ha disposto il ritiro di alcuni lotti di cialde e capsule di caffè contaminato per “rischio cosmico” e per il “potenziale valore di ocratossina oltre il limite della legge”. Le cialde e le capsule interessate dal provvedimento riguardano “l’Espresso Arabica” del caffè Trombetta. Il medesimo prodotto si trova anche con i marchi “Cialda Consilia” e “Lo zio d’America”, anche questi sottoposti al medesimo richiamo. Il ministero raccomanda ai consumatori che avessero acquistato i lotti segnalati di riportarli al punto vendita.

Caffè contaminato: i lotti ritirati

Le capsule richiamate dal mercato sono quelle di Caffè Trombetta Arabica con lotto di produzione 02AD07B con data di scadenza 07/02/2024, delle capsule compatibili espresso Caffè Trombetta “Zio d’America” con lotto di produzione 01CD07B con scadenza 07/02/2024 e con lotto 02CD05B. A essere richiamate anche le cialde “Consilia Espresso Arabica” con lotto di produzione 01DD04B la cui data di scadenza è il 04/02/2024.

L’ocratossina è pericolosa per l’uomo?

L’ocratossina è una microtossina prodotta da alcune muffe. Essa si trova in linea di massima all’interno di alimenti come frutta secca e cereali, ma anche in bevande come vino e (appunto) caffé. Come informa TgCom24, non ci sono al momento dati sicuri circa la pericolosità della microtossina per l’uomo, mentre è stato accertato che sia cancerogena per gli animali; l’ocratossina è capace di danneggiare l’intero organismo.