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Camilla Canepa, chi era la 18enne morta a Genova per una trombosi dopo Astrazeneca

Camilla Canepa

Camilla Canepa è morta al San Martino di Genova a soli 18 anni, per una trombosi in seguito alla somministrazione di AstraZeneca.

Camilla Canepa è morta al San Martino di Genova a soli 18 anni, per una trombosi in seguito alla somministrazione di AstraZeneca. Era felice di essersi vaccinata, aspettava l’esame di maturità e pensava alle vacanze e alla sua passione per la pallavolo.

Camilla Canepa, morta a 18 anni dopo il vaccino AstraZeneca

Camilla Canepa è morta a 18 anni al San Martino di Genova, dove era ricoverata da domenica, dopo una trombosi al seno cavernoso a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca. Camilla era molto felice di aver effettuato il vaccino e lo aveva fatto per se stessa e per chi le stava accanto. “Aveva l’esame di maturità ma già pensava alle vacanze e alla pallavolo, la sua grande passione. Le piaceva sentirsi libera” ha raccontato un compagno di scuola. Lo scorso dicembre aveva compiuto 18 anni. La chiamavano bomber, perchè in campo schiacciava moltissimo. “Dolce e energica al tempo stesso, aveva un grande entusiasmo, una trascinatrice per le compagne, un martello per le avversarie. Camilla si era presa un anno sabbatico per via del Covid ma voleva riprendere il prossimo campionato. Grazie a lei lo scorso anno abbiamo ottenuto la promozione in seconda divisione e quest’anno ci stiamo giocando un nuovo passaggio di categoria” ha dichiarato Federico Gandolfo, dirigente della Vbc Casarza Ligure.

Il 25 maggio Camilla ha deciso di partecipare con grande entusiasmo all’open day che era stato organizzato dalla Regione Liguria per vaccinarsi con AstraZeneca. Il 3 giugno si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna con cefalea e fotofobia, ma è stata mandata a casa dopo una Tac negativa. Il 5 giugno è tornata al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova. Stava molto male e aveva sviluppato anche delle difficoltà motorie. In ospedale è stata accertata un’emorragia cerebrale. Camilla Canepa è morta dopo aver subito due interventi per rimuovere i trombi e diminuire la pressione intra cranica.

Camilla Canepa: l’inchiesta della Procura e il cordoglio

La Procura di Genova ha avviato un’indagine conoscitiva, ma dopo la morte della ragazza le cose sono cambiate. “Metteremo in atto il protocollo già applicato a un altro decesso post vaccino: il fascicolo sarà aperto per omicidio colposo contro ignoti e si darà corso agli adempimenti necessari, a cominciare da quello autoptico e alla raccolta di tutta la documentazione anche dell’iter vaccinale. Nomineremo il medico legale e l’ematologo che già stanno seguendo gli altri casi” ha spiegato il procuratore aggiunto Francesco Pinto. Il lotto di AstraZeneca con cui sono state vaccinate Camilla e un’altra donna savonese di 34 anni, ricoverata e operata per rimuovere trombi addominali, è stato ritirato. Sestri Levante, piccolo comune ligure, si è stretto intorno alla famiglia di Camilla Canepa. “Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere” con queste parole la sindaca Valentina Ghio ha dato la notizia di quello che era accaduto.

Camilla Canepa: il grave errore degli open day

Il vaccino AstraZeneca era raccomandato agli over 60, ma in tutta Italia sono stati organizzati open day per i giovani. Ventiquattro medici vaccinatori a Genova avevano scritto una lettera che metteva in guardia sulla somministrazione di AstraZeneca ai più giovani, sottolineando i rischi, ma il presidente dell’Ordine dei medici li aveva duramente criticati, anche se poi ha dovuto fare marcia indietro. Il presidente della Regione, Toti, ha annunciato che il piano vaccinale va avanti, ma dopo il ricovero di Camilla ci sono state 600 rinunce per il successivo open day per i diciottenni. Per quale motivo sono stati fatti degli open day per diciottenni se AstraZeneca era consigliato agli over 60? Le cose non tornano. L’immunologo Bassetti aveva parlato di “psicosi” nei confronti di AstraZeneca e ha chiesto al Cts di decidere “se il vaccino non si deve più usare e ci si attrezzi per fare solo vaccini mRna“. Toti ha voluto aggiungere che gli open day erano stati autorizzati dalla struttura commissariale il 17 maggio per gli over 18 e per questo diverse Regioni li hanno organizzati.